lunedì 11 luglio 2016

Caserta, a Orta di Atella, se la prendono con i defunti, distrutte o deturpate centinaia di tombe.

Cimitero di Orta di Atella devastato, foto Il Mattino.
Allora la camorra non esiste, per i veri camorristi defunti e bambini sono sacri, com’è che oggi il potere nascosto permette questi scempi operati contro chi non può denunciare, come si legge sul Mattino di Napoli.

Sono in atto le ricerche da parte delle forze dell’ordine per individuare e arrestare gli ignobili autori di questo grande scempio compiuto ai danni di chi è obbligato a sottostare a soprusi e angherie, certamente gli autori non sono persone di rispetto ma gentaglia, qualunque sia il motivo che li avrebbe spinti a questo folle gesto, avrebbe potuto essere affrontato diversamente e non prendendosela con i trapassati, il gesto evidenzia solo una grande forma di vigliaccheria.

Anni fa lo stesso gesto fu compiuto in un altro cimitero del napoletano, siccome, per i veri camorristi defunti e bambini sono sacri, il giorno seguente alcuni individui si consegnarono ai carabinieri confessando il crimine compiuto, non si seppe mai chi fu a convincerli ad autodenunciarsi ma si suppose motivatamente che c’era stata l’influenza di qualche Don, che fine hanno fatto i Don di un tempo, i Don attuali hanno perso l’amore per piccini e trapassati o hanno cambiato obiettivo.

C’è un antico detto che si esprime così, se non mi aiuti a risolvere il problema, sei tu stesso parte del problema, quindi, se la camorra e i Don ci sono ancora per spegnere le voci e i riflettori, dovrebbero fare in modo di mettere allo scoperto questi personaggi per non dare l’impressione di essere loro stessi quei vandali e malfattori allo scopo di raggiungere qualche obiettivo che il popolo non conoscerà mai.

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