martedì 26 luglio 2016

Giugliano, roghi tossici e tumori sempre più in aumento, ma a chi dirlo ancora?

L’Irresponsabilità del Governo è disarmante, il problema discariche, roghi, tumori, rom, piromani e chi più ne ha, più ne metta, è ormai diventata solo tiritera elettorale e politica.

Le promesse dei vari governanti elargite al popolo non sono mai state mantenute, tranne un poco di fumo negli occhi, nel concreto non è mai stato affrontato il problema, i governanti usano questa grande calamità come mezzo da rispolverare in prossimità delle tornate elettorali, e nel frattempo tiene il carro in discesa, non c’è una notte senza bagliore e fumo, come fosse la biblica moltiplicazione dei pani, ogni giorno c’è immondizia da bruciare, ma chi è che la produce?  Da dove arriva?

Ormai s’è capito che lo Stato ci marcia sulla spazzatura, tanto che per fare scenografia ha deciso di cominciare a rimuovere le ecoballe, problema meno urgente o almeno non tanto necessario come quello di fermare i roghi, quale regia c’è al vertice della monnezza, da dove arriva il materiale da bruciare, possibile che nemmeno i soldati vedono il materiale arrivare, e si, perché non è possibile che i roghi tossici siano alimentati solo dai rifiuti prodotti dai rom mentre tutti i giorni si levano fumi.

È triste e mortificante parlare e riparlare di “'terra dei fuochi” d’incendi, e di ecoballe, mentre' invece di puntare sulle ecoballe si sarebbe dovuto intervenire sulle bonifiche delle discariche, tanto le balle ormai stipate al momento non davano grande fastidio, senz’altro la rimozione delle balle ha fatto più notizia della bonifica, ma una cosa si è capito, che di bonifica non se ne parla e le famose ecoballe resteranno dove sono, vista la disorganizzazione progettuale con la quale è stata iniziata la manovra.

Altro bluff è stata la simbolica condanna dei responsabili del disastro ambientale della Resit, che tra ricorsi e opposizioni si trasformerà nella classica bolla di sapone, cadono le braccia nel seguire le dichiarazioni dei politici, ci si rende conto che il popolo è abbandonato a se stesso, il problema si trascina da decenni e non è mai stato affrontato con decisione risolutiva, l’accordo sottobanco Renzi De Luca ne è la prova, anche il braccio di ferro Renzi De Magistris su Bagnoli penalizza solo i napoletani, per essere considerati ci vorrebbe solo una grande azione di massa destabilizzatrice, ma questa è una chimera.
 

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