domenica 19 giugno 2016

Qualiano, pregi e lacune del nostro Cimitero, luogo sacro custode delle nostre origini.


Ineccepibile la pulizia dei viali operata dagli addetti Lsu impiegati nel Cimitero, quando viene espletato il proprio dovere, si vede e va gratificato.

La scorsa settimana, mentre un amico si vantava di come’era tenuto bene il nostro Cimitero, un signore di origine napoletana, che risiede nella nostra città, allo scopo di smentire la teoria, fece rilevare che oltre la pulizia dei viali non aveva mai guardato attentamente l’interno dell’Ossario comunale, dove sono presenti e persistenti tracce d’infiltrazioni e umidità sia dal soffitto, sia nelle pareti, per sminuire la positività impropriamente decantata per il Cimitero, e che i resti mortali presenti nell’Ossario sono trattati come defunti di serie B, non essendoci chi reclama i loro diritti.

Stamattina,durante la visita domenicale ai defunti, spontaneamente, come cittadino qualianese, allo scopo di gratificare e incentivare il lavoro degli addetti alla pulizia, ho espresso loro la mia personale approvazione per il lavoro svolto, e anche qui ho trovato una nota di disappunto, gli impiegati mi hanno fatto rilevare che se in altri settori la pulizia non era altrettando perfetta è perché nell’intero complesso è rimasto in dotazione una sola scopa da cortile e un solo raccoglitore che usano alternandosi, la cosa è sembrata abbastanza inverosimile.

A voler smentire lo scetticismo mio e di altri presenti, siamo stati invitati a leggere una richiesta per la fornitura delle attrezzature necessarie alla pulizia stessa dei viali, inoltrata e protocollata in Comune all’inizio di maggio, richiesta che a tutt’oggi sarebbe rimasta inevasa, personalmente credo che si tratti di una bufala, l’Amministrazione, e per lei l’Assessore preposto, dovrebbero avere dei validissimi motivi per eludere la richiesta delle attrezzature, infatti, sarebbe fuori logica pretendere il servizio di pulizia del Cimitero senza fornire gli stumenti e le attrezzature necessarie, come pure potrebbe essere non vero l’esistenza di una sola scopa per quattro operatori.

La stessa presenza di umidità alle pareti e al soffitto dell’ossario, forse non è stata fatta presente al responsabile del dicastero cittadino, perché l’Assessore Cerqua o l’Amministrazione, da persone intelligenti, non comprometterebbe mai il buon nome del Cimitero per una spesa di un centinaio di euro, sarebbe poco logico e poco intelligente prestarsi alle illazioni e alle critiche della politica dopo quelle abbastanza motivate dei cittadini omertosi che pagano le tasse regolarmente.

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