mercoledì 2 marzo 2016

Napoli, rimozione ecoballe, ieri si è svolta la seconda seduta di gara, il servizio a breve sarà appaltato.

Foto, profilo Facebook.
Il deputato pentastellato Salvatore Micillo ha seguito da vicino lo svolgimento dei preliminari di gara per accertare eventuali anomalie, l’iter descritto in un documento su Facebook.

Salvatore Micillo, il cittadino deputato di Giugliano, autore di tante battaglie per la cattiva gestione delle discariche nel giuglianese, rappresentante politico del Movimento Cinque Stelle, sulla sua pagina di Facebook ha pubblicato e sintetizzato le varie fasi che hanno riguardato l’esame preliminare delle ditte partecipanti allo smaltimento delle ecoballe dai siti di stoccaggio alle località scelte dalle ditte che hanno partecipato alla gara indetta dalla Regione Campania, si riporta per intero la sua pubblicazione.

In data 01.03.2016 alle ore 10 a Napoli (Via Pietro Metastasio 25) presso la Sala Gare Ufficio Centrale Speciale Acquisti c’è stata la seconda sessione relativa al bando di gara per lo smaltimento delle ecoballe site nella Regione Campania. Inizio operazione ore 10.40 Termine operazioni ore 19.00 In primo luogo è stata sciolta la riserva in riferimento alla domanda presentata dalla società PA Service (la quale aveva presentato offerta per il lotto n.ro 2). La procedura di avvalimento utilizzata da tale ultima società è stata ritenuta valida e pertanto l’impresa è stata ammessa alla successiva fase della gara.
Il primo plico aperto della giornata è stato quello contrassegnato con il n.ro 4, presentato dalla ATI: Ge.S.I.A. S.p.A. – DHI Di Nardi H.I. S.p.A. – Sorgeko S.p.A., offerta avente ad oggetto il lotto n.ro 5, vale a dire “Lo Spesso Lotto A – Giugliano”. Si è proceduto ad analizzare la documentazione amministrativa presentata dal soggetto giuridico.

La commissione ha deciso di non ammettere l’ATI alla successiva fase di gara in quanto, tra gli altri motivi, l’impianto di destinazione delle ecoballe individuato è localizzato in Macedonia, Paese non rientrante nella comunità europea, come invece richiesto dal bando di gara. Gli esclusi hanno quindi la possibilità di impugnare innanzi al TAR la decisione della commissione.
Si è proceduto poi all’apertura del plico n.ro 5, presentato dal RTI Ecosistem srl – Econet srl avente ad oggetto il Lotto n.ro 2 e il lotto n.ro 4 (Masseria del Re Lotto A – Giugliano + Depuratore Marcianise). Si è proceduto ad analizzare la documentazione amministrativa presentata dal RTI. Per quanto attiene agli impianti di destinazione delle ecoballe, per quanto si è potuto capire dalla seduta, sono stati identificati due impianti siti entrambi a Lamezia Terme e un terzo impianto sito in Portogallo. La documentazione amministrativa è stata giudicata conforme.

Si è proceduto successivamente all’apertura del plico n.ro 6, presentato dall’ATI A2A Ambiente S.p.A. – Germani S.p.A. avente ad oggetto il Lotto 2 (Masseria del Re Lotto A – Giugliano). Si è proceduto ad analizzare la documentazione amministrativa presentata dall’ATI. Per quanto attiene agli impianti di destinazione delle ecoballe, per quanto si è potuto capire dalla seduta,
sono stati identificati 3 impianti, due siti in provincia di Pavia ed un sito in provincia di Milano. E’ stato inoltre indicato un ulteriore impianto sito in Olanda (Rotterdam) rispetto al quale è stato chiesto al soggetto giuridico di integrare la documentazione. La documentazione amministrativa è stata giudicata conforme.
Si è ancora proceduto all’apertura del plico n.ro 7, presentato dall’ ATI S.A.R.I.M. srl – BPS srl (Lotto n.ro 2 + lotto n.ro 8 – Masseria del Re Lotto A – Giugliano + Avellino area ASI – Avellino area STIR – Casalduni Fungaia – Casalduni area STIR – Eboli vasca Coda di Volpe). Si è proceduto ad analizzare la documentazione amministrativa presentata dall’ATI. Per quanto attiene agli impianti di destinazione delle ecoballe, per quanto si è potuto capire dalla seduta, è stato individuato un sito in Portogallo.

Infine si è proceduto ad effettuare, per ogni lotto, il sorteggio così come disposto dal punto 16.2.7 del disciplinare di gara (il quale richiama l’articolo 48 comma primo del codice degli appalti). Di seguito le imprese sorteggiate le quali dovranno pertanto provvedere a far sottoporre a verifica, da parte della commissione, determinata documentazione amministrativa: lotto n.ro 2: PA Service lotto n.ro 4: RTI Ecosistemi srl/ Econet srl lotto n.ro 5: RTI Vibeco srl/ B.M. Service srl / Sirio Ambiente e Consulting srl lotto n.ro 6: RTI Vibeco srl/ B.M. Service srl / Sirio Ambiente e Consulting srl lotto n.ro 8: ATI S.A.R.I.M. srl / BPS srl

La prossima seduta sarà comunicata successivamente. E’ possibile trarre già un bilancio provvisorio della gara. Per il lotto n.ro 2 e per il lotto n.ro 4 sarà necessario procedere all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica al fine di aggiudicare il lotto. Infatti, ricapitolando, per il lotto n.ro 2 sono state presentate n. 5 offerte 1) Pa Service srl; 2) RTI DE.FI.AM. srl/ Ecobuilding srl; 3) RTI Ecosistemi srl/ Econet srl; 4) ATI A2A Ambiente S.p.A. / Germani S.p.A.; 5) ATI S.A.R.I.M. srl / BPS srl; per il lotto n.ro 4 sono state presentate n. 2 offerte RTI Ecosistemi srl/ Econet srl; RTI DE.FI.AM. Srl/Ecobuilding srl

Per quanto riguarda invece gli altri lotti, salvo colpi di scena finali e ovviamente ricorsi vari, è possibile già individuare la ditta affidataria del servizio di smaltimento delle ecoballe, e precisamente: lotto n.ro 5 aggiudicato al RTI Vibeco srl/ B.M. Service srl / Sirio Ambiente e Consulting srl (a seguito dell’esclusione dell’ ATI: Ge.S.I.A. S.p.A. – DHI Di Nardi H.I. S.p.A. – Sorgeko S.p.A) lotto n.ro 6 aggiudicato al RTI Vibeco srl/ B.M. Service srl / Sirio Ambiente e Consulting srl in quanto unico offerente lotto n.ro 8 aggiudicato all’ ATI S.A.R.I.M. srl / BPS srl in quanto unico offerente Al fine di comprendere bene le fasi descritte Vi invito a fare riferimento ancora una volta a questo schema, in assenza del quale risulterebbe un pò complesso interpretare alcuni passaggi tecnici.

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