sabato 12 marzo 2016

Il PD disorientato e smarrito sta viaggiando nello scompiglio più assoluto.

Gli ultimi avvenimenti politici sembrano stiano avviandolo al macello, stanno emergendo lezzi maleodoranti finora tenuti coperti.
I fatti della compravendita di assensi elettorali scoperti nelle primarie napoletane, in favore, o in danno di questo o quel candidato, hanno riportato a galla un sistema brogliastico mai estinto, ed è venuto fuori proprio laddove è riunita l’essenza della vecchia politica che collocandosi e nascondendosi sotto il simbolo del Pd ha continuato imperterrito a fare il bello e brutto tempo ai danni del popolo.

La vicenda delle primarie a Napoli ha dato modo a Bassolino di rivoltarsi e minacciare il suo leader in merito alla corsa alla poltrona di sindaco di Napoli con una lista civica, ha ridato potere a Massimo D’Alema di rimettersi in gioco lanciando nell’immaginario collettivo la sua disponibilità alla leadership portando all’estinzione il PD e creando un nuovo soggetto politico, almeno è quello che si è capito nella sua dichiarazione rilasciata alla tv di Stato, anche se Renzi pensava di averlo rottamato.

La visibilità forzata alla quale si è sottoposto Renzi negli ultimi tempi nella speranza d recuperare, forse proprio in previsione dei futuri sviluppi politici, non sembra soddisfacente, e nemmeno la battaglia ingaggiata con Salvini nelle apparizioni televisive, sembra proprio non aver dato i frutti sperati, tutto il marcio delle varie correnti politiche annidate nel suo partito sembrano sul punto di scoppiare, il Partito Democratico si sta avviando al suo epilogo, è bastato l’acquisto dei voti alle primarie per far scricchiolare l’impianto PD, di questo passo, si sta rapidamente avviando alla sua capitolazione.

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