Da più di un trentennio la città è appiedata, i mezzi pubblici sono ormai dei fantasmi divenuti un vago ricordo, tocca all’Amministrazione De Luca dare una mano ai pendolari residenti.
Tutti i giorni attraverso i quotidiani, i residenti della Regione Campania sono informati dello stato passivo delle casse della CTP, niente stipendi, niente carburante, macchine ferme in deposito e intanto non si capisce come l’Ad della CTP continua a esercitare il suo mandato, la mancanza dei fondi necessari è da attribuire categoricamente alla gestione scellerata e alle varie ruberie praticate da chi (come suol dirsi) ha le mani in pasta, ma la sua gestione non è alla portata dei semplici cittadini, ma della magistratura.
Il cittadino appiedato da più di trent’anni spera nella soluzione dell’handicap attraverso la politica, adesso è il momento dell’Amministrazione De Luca a trovarsi sotto i riflettori, Amministrazione che in alcune operazioni rischiose, ha dimostrato di avere coraggio e determinazione nell’affrontare e risolvere alcuni problemi dormienti che attanagliano la città, è giunto il momento di dimostrare appieno il suo valore intervenendo non solo verso i vertici della CTP, ma oltre, interessando direttamente gli organi regionali, proponendo loro anche l’eventualità del collegamento con la linea ferrata.
Attualmente, se ancora si riesce ad arrivare alla linea metropolitana di Chiaiano è solo grazie al trasporto privato dei quali bisogna beneficiarne incondizionatamente, accettando da questi, situazioni fuorilegge con mezzi adattati allo scopo che in alcuni casi non offrono nessuna sicurezza ai poveri viaggiatori, nelle corse mattutine riescono a stiparne anche venti viaggiatori a corsa superando di gran lunga i parametri della sicurezza, tutto ciò per la mancanza di alternative.
La nostra Redazione si associa all’allarme lanciato anche dal quotidiano locale Internapoli, al fine di sollecitare l’Amministrazione a contattare gli organi competenti e intervenire attraverso i canali giusti per giungere a una felice soluzione del grande e vetusto problema rappresentato dal trasporto pubblico della città di Qualiano, che detiene nel suo ambito, il primato di arretratezza dovuto al menefreghismo capace di risvegliare gli animi soltanto in prossimità delle campagne elettorali.
Tutti i giorni attraverso i quotidiani, i residenti della Regione Campania sono informati dello stato passivo delle casse della CTP, niente stipendi, niente carburante, macchine ferme in deposito e intanto non si capisce come l’Ad della CTP continua a esercitare il suo mandato, la mancanza dei fondi necessari è da attribuire categoricamente alla gestione scellerata e alle varie ruberie praticate da chi (come suol dirsi) ha le mani in pasta, ma la sua gestione non è alla portata dei semplici cittadini, ma della magistratura.
Il cittadino appiedato da più di trent’anni spera nella soluzione dell’handicap attraverso la politica, adesso è il momento dell’Amministrazione De Luca a trovarsi sotto i riflettori, Amministrazione che in alcune operazioni rischiose, ha dimostrato di avere coraggio e determinazione nell’affrontare e risolvere alcuni problemi dormienti che attanagliano la città, è giunto il momento di dimostrare appieno il suo valore intervenendo non solo verso i vertici della CTP, ma oltre, interessando direttamente gli organi regionali, proponendo loro anche l’eventualità del collegamento con la linea ferrata.
Attualmente, se ancora si riesce ad arrivare alla linea metropolitana di Chiaiano è solo grazie al trasporto privato dei quali bisogna beneficiarne incondizionatamente, accettando da questi, situazioni fuorilegge con mezzi adattati allo scopo che in alcuni casi non offrono nessuna sicurezza ai poveri viaggiatori, nelle corse mattutine riescono a stiparne anche venti viaggiatori a corsa superando di gran lunga i parametri della sicurezza, tutto ciò per la mancanza di alternative.
La nostra Redazione si associa all’allarme lanciato anche dal quotidiano locale Internapoli, al fine di sollecitare l’Amministrazione a contattare gli organi competenti e intervenire attraverso i canali giusti per giungere a una felice soluzione del grande e vetusto problema rappresentato dal trasporto pubblico della città di Qualiano, che detiene nel suo ambito, il primato di arretratezza dovuto al menefreghismo capace di risvegliare gli animi soltanto in prossimità delle campagne elettorali.
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