giovedì 4 febbraio 2016

Caserta, controllo nei cantieri edili della provincia, tante le illegalità riscontrate.


Un classico cantiere edile.

Lavoro nero nei cantieri edili del casertano, durante un controllo ispettivo sono stati denunciati 21 imprenditori e fermati i lavori in 15 cantieri.

I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil) di Caserta, nel corso del servizio ispettivo nei cantieri edili svolto mercoledì, hanno riscontrato un altissimo tasso di lavoro nero, non sempre il fenomeno riguarda piccoli lavori, infatti, è stato chiuso per gravi irregolarità anche un cantiere per la costruzione di un centro commerciale, un lavoro appaltato per due milioni con i costi per la sicurezza abbastanza corposi.
 
Sono ventuno gli imprenditori che sarebbero stati denunciati alle competenti autorità, i quali si sono resi responsabili d’illegalità diffusa in danno dei lavoratori e delle casse preposte alla loro tutela, nonostante la rigidità delle leggi in materia, si continua a trasgredire a esse in nome dei prezzi stracciati, cosa che non sempre corrisponderebbe a verità, il più delle volte si tratterebbe di mera speculazione sull'alta disponibilità di manod'opera costretta a offrire la sua opera al caporalato che in qualche caso, rasenta lo schiavismo.

Purtroppo il fenomeno del levoro nero non è presente solo nel casertano ma in tantissime realtà produttive italiane, il momento della scarsità di lavoro è complice della speculazione sulla manod'opera costretta in tantissimi casi accertati a lavorare sottopagati e con orari al di fuori delle più elementari norme civili.   

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