Sala consiliare di Quarto. |
Quarto, l’Amministrazione della città caduta nella bufera, quale potrebbe essere il vero motivo di questa fuga di consiglieri e di assessori dall’Assise del Comune, a prima vista, e conoscendo le modalità della gestione politica dei Cinque Stelle si sarebbe portati a pensare che chi sta scappando non si aspettava l’obbligo del rispetto delle regole del MoVimento, ipotizzando che una volta eletti si potesse continuare a esercitare la politica vecchio stile.
Lo farebbe pensare anche la richiesta di ritorno alle urne paventata e invocata dai dimissionari nei confronti della Sindaca Cinque Stelle, la quale nel frattempo sta provvedendo al rimpiazzo dei posti vacanti con elementi estratti dai non eletti, forse, personaggi più disposti e coerenti con le linee del MoVimento Cinque Stelle, infatti, le divergenze di opinioni per il P.U.C. nate in seno al governino vedrebbero degli interessi non proprio comunitari e che potrebbero favorire quindi solo un certo tipo di imprenditoria.
Le possibilità dell’apertura di una crisi di governo voluta dai dimissionari, aprirebbe nuovamente le porte alla politica vecchio stile del “che mi dai”, assolutamente contraria alla politica pentastellata, la situazione creata nel Comune flegreo sembrerebbe gestita proprio da chi in campagna elettorale ha dato una mano a spingere i pupi sul palcoscenico politico come nel passato, da chi da sempre, ha tenuto i fili dei pupi e fatti recitare il copione a proprio uso e costume.
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