La Giunta delibera l’acquisizione e la demolizione di un fabbricato, che permetterà l’accesso da via Di Vittorio.
Il Sindaco: “Una scelta per servire circa duemila residenti, per i quali oggi non sono garantite condizioni di sicurezza”
“E’ una scelta di pubblica utilità per garantire maggiori condizioni di sicurezza ai duemila residenti del rione di via Crocelle e Sottotenente Onofaro, che sono “intrappolati” in un’unica stretta via di accesso spesso interdetta ai mezzi di soccorsi, costretti a fare marcia indietro in caso di intervento, perché non vi è un’altra uscita.
C’è un serio lavoro di progettazione dell’Ufficio Tecnico condiviso dall’intera Amministrazione, che guido. E’ un altro passo, per trasformare la nostra Qualiano e renderla più bella e più sicura per tutti sotto il profilo urbanistico”.
Il sindaco Ludovico De Luca, commenta la delibera di Giunta N.2 del 2016, con la quale l’Esecutivo qualianese, ha approvato il progetto preliminare per l’acquisizione e demolizione di un piccolo fabbricato, che affaccia su via Di Vittorio. L’abbattimento dello stabile creerà un varco di accesso sulla strada principale dal quale potranno entrare residenti e mezzi di soccorso. Ci sarà anche spazio per una piccola piazzetta e degli spazi verdi alberati.
L’intero progetto mira a “liberare” tutto il nucleo edificato tra via Campana, via Silvio Pellico, via Salomone e via Di Vittorio, che ha una viabilità interna estremamente penalizzata con una stradina angusta oltre a non avere sbocchi sulla via principale.
L’acquisizione e la demolizione del fabbricato identificato nel progetto, permetterà la realizzazione del varco stradale di via Crocelle con una sede stradale di 5 metri, mentre la restante area libera, verrà destinata a piccola piazzetta con alberi e panchine, dove gli abitanti del rione potranno incontrarsi.
Di pari passo anche il raggiungimento dell’obiettivo primario: una viabilità normale, che permetterà ai mezzi di soccorso, interventi in tempi rapidi, specialmente in quei casi dove è necessario non sprecare minuti preziosi, per fare marcia indietro con l’autoambulanza, come è successo sinora in mancanza di un varco su via Di Vittorio.
Il Sindaco: “Una scelta per servire circa duemila residenti, per i quali oggi non sono garantite condizioni di sicurezza”
“E’ una scelta di pubblica utilità per garantire maggiori condizioni di sicurezza ai duemila residenti del rione di via Crocelle e Sottotenente Onofaro, che sono “intrappolati” in un’unica stretta via di accesso spesso interdetta ai mezzi di soccorsi, costretti a fare marcia indietro in caso di intervento, perché non vi è un’altra uscita.
C’è un serio lavoro di progettazione dell’Ufficio Tecnico condiviso dall’intera Amministrazione, che guido. E’ un altro passo, per trasformare la nostra Qualiano e renderla più bella e più sicura per tutti sotto il profilo urbanistico”.
Il sindaco Ludovico De Luca, commenta la delibera di Giunta N.2 del 2016, con la quale l’Esecutivo qualianese, ha approvato il progetto preliminare per l’acquisizione e demolizione di un piccolo fabbricato, che affaccia su via Di Vittorio. L’abbattimento dello stabile creerà un varco di accesso sulla strada principale dal quale potranno entrare residenti e mezzi di soccorso. Ci sarà anche spazio per una piccola piazzetta e degli spazi verdi alberati.
L’intero progetto mira a “liberare” tutto il nucleo edificato tra via Campana, via Silvio Pellico, via Salomone e via Di Vittorio, che ha una viabilità interna estremamente penalizzata con una stradina angusta oltre a non avere sbocchi sulla via principale.
L’acquisizione e la demolizione del fabbricato identificato nel progetto, permetterà la realizzazione del varco stradale di via Crocelle con una sede stradale di 5 metri, mentre la restante area libera, verrà destinata a piccola piazzetta con alberi e panchine, dove gli abitanti del rione potranno incontrarsi.
Di pari passo anche il raggiungimento dell’obiettivo primario: una viabilità normale, che permetterà ai mezzi di soccorso, interventi in tempi rapidi, specialmente in quei casi dove è necessario non sprecare minuti preziosi, per fare marcia indietro con l’autoambulanza, come è successo sinora in mancanza di un varco su via Di Vittorio.
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