Napoli, l’Eav (Ente Autonomo Volturno), Esercito Italiano, e Forze dell'Ordine unite nel contrasto alla microcriminalità che si verifica sui mezzi di trasporto pubblico e nelle stazioni.
Certamente è arrivato il momento di attuare le giuste misure per stroncare la maleducazione dei giovanissimi padroni del mondo, quelli che pensano che tutto gli sia dovuto e quando manca loro qualcosa se la prendono con il prossimo mettendo in atto sconsiderate azioni di vandalismo ai danni dei mezzi di trasporto e in tanti casi anche del personale viaggiante, il tutto, condito dalla mancanza di pene certe e dall’indulgenza dei giudici in tanti casi smoderata, perché potrebbero chiamare in causa anche i genitori.
I militari sui mezzi pubblici costituiranno un’altra brutta figura agli occhi di chi non aspetta altro che queste occasioni per offendere il Sud, non solo, metteràno in mostra anche la vergogna di tutti coloro che si sentono offesi dalla presenza dei militari, la loro presenza accentuerà e metterà ancora più in mostra il fallimento all’inefficienza del sistema educativo delle famiglie disgregate che negli ultimi tempi stanno creando tantissimi disadattati in guerra con la società.
Il Presidente dell'Eav Umberto De Gregorio si è visto costretto a chiedere l’aiuto dei rappresentanti dell'Esercito e Forze dell'Ordine, nella speranza di tutelare sia il personale e i viaggiatori, sia i mezzi che negli ultimi mesi sono in gran parte stati devastati con la frantumazione dei vetri e la distruzione dei sediolini, i militari come monito di avvertimento viaggeranno nelle loro rispettive uniformi per scoraggiare ogni iniziativa di velleità giovanile.
Certamente è arrivato il momento di attuare le giuste misure per stroncare la maleducazione dei giovanissimi padroni del mondo, quelli che pensano che tutto gli sia dovuto e quando manca loro qualcosa se la prendono con il prossimo mettendo in atto sconsiderate azioni di vandalismo ai danni dei mezzi di trasporto e in tanti casi anche del personale viaggiante, il tutto, condito dalla mancanza di pene certe e dall’indulgenza dei giudici in tanti casi smoderata, perché potrebbero chiamare in causa anche i genitori.
I militari sui mezzi pubblici costituiranno un’altra brutta figura agli occhi di chi non aspetta altro che queste occasioni per offendere il Sud, non solo, metteràno in mostra anche la vergogna di tutti coloro che si sentono offesi dalla presenza dei militari, la loro presenza accentuerà e metterà ancora più in mostra il fallimento all’inefficienza del sistema educativo delle famiglie disgregate che negli ultimi tempi stanno creando tantissimi disadattati in guerra con la società.
Il Presidente dell'Eav Umberto De Gregorio si è visto costretto a chiedere l’aiuto dei rappresentanti dell'Esercito e Forze dell'Ordine, nella speranza di tutelare sia il personale e i viaggiatori, sia i mezzi che negli ultimi mesi sono in gran parte stati devastati con la frantumazione dei vetri e la distruzione dei sediolini, i militari come monito di avvertimento viaggeranno nelle loro rispettive uniformi per scoraggiare ogni iniziativa di velleità giovanile.
Nessun commento:
Posta un commento