"Un presepe collettivo", ecco lo slogan e l'appello che la Pro Loco Qualiano Gaudianum lancia ai cittadini in occasione delle imminenti festività Natalizie.
Un invito più che esplicito a far uscire i pastori dalle proprie case per giungere, come a Betlemme, alla Villa Comunale di Via Palumbo e prendere nuova casa nello spazio allestito appositamente nell'ingresso della struttura, sulla destra.
L'idea nasce da un concetto molto semplice : portare un pastore, una pecorella, un forno a legna, una casetta, una mangiatoia, una lavandaia, un pescivendolo, un pò di neve e tutto quanto faccia 'presepe' come simbolo di pace nel mondo e di unione tra i cittadini che idealmente saranno i custodi, con il loro dono-omaggio, di un gesto dalle infinite sfumature.
La locale Pro Loco invita, quindi, tutti, a donare un oggetto, di qualsiasi dimensione, che può aiutare la costruzione e la messa in scena di un presepe che sia, appunto, della collettività, un presepe a cui tutti potranno partecipare, simbolo da sempre di tradizione e cultura, riti antichi e moderni che si ripetono affinchè si vada sempre verso un mondo del 'fare', del 'costruire'.
Per dimostrare come anche nel nostro piccolo la comunità si stringa ancora una volta intorno ad una Natività. Per far sì che 'nascere' voglia dire anche 'Ri-nascere'.
Il tutto dal 22 dicembre dalle 18:00 fino alla befana.
Un invito più che esplicito a far uscire i pastori dalle proprie case per giungere, come a Betlemme, alla Villa Comunale di Via Palumbo e prendere nuova casa nello spazio allestito appositamente nell'ingresso della struttura, sulla destra.
L'idea nasce da un concetto molto semplice : portare un pastore, una pecorella, un forno a legna, una casetta, una mangiatoia, una lavandaia, un pescivendolo, un pò di neve e tutto quanto faccia 'presepe' come simbolo di pace nel mondo e di unione tra i cittadini che idealmente saranno i custodi, con il loro dono-omaggio, di un gesto dalle infinite sfumature.
La locale Pro Loco invita, quindi, tutti, a donare un oggetto, di qualsiasi dimensione, che può aiutare la costruzione e la messa in scena di un presepe che sia, appunto, della collettività, un presepe a cui tutti potranno partecipare, simbolo da sempre di tradizione e cultura, riti antichi e moderni che si ripetono affinchè si vada sempre verso un mondo del 'fare', del 'costruire'.
Per dimostrare come anche nel nostro piccolo la comunità si stringa ancora una volta intorno ad una Natività. Per far sì che 'nascere' voglia dire anche 'Ri-nascere'.
Il tutto dal 22 dicembre dalle 18:00 fino alla befana.
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