La società commerciale sta scatenando la sua offensiva, ha inviato le prime lettere di trasferimento forzato agli impianti del Nord.
Amara la letterina di Natale per molti dipendenti della catena alimentari Auchan, sembrava che la trattativa concordata in luglio scorso avesse sancito un accordo duraturo stipulato con le forze sindacali e le rappresentanze dei lavoratori, invece pare proprio che così non è, infatti, nelle lettere inviate in questi giorni a un buon numero di dipendenti dell’ipermercato di Pompei si intima lo spostamento degli stessi a varie centinaia di chilometri di distanza, pena il licenziamento.
I lavoratori part time dovrebbero recarsi presso gli ipermercati laziali, mentre per i full time dovrebbero trovare collocazione in Lombardia, siccome alla trattativa di luglio scorso riguardanti i licenziamenti incentivati a rispondere positivamente furono parte dei lavoratori del Nord avendo più possibilità di collocazione, quelli campani risposero negativamente, ed ecco che la direzione ha optato per lo spostamento, oppure per il licenziamento con una mano avanti e una dietro.
La direzione Auchan sta prendendo per la gola i dipendenti proponendo sindacalmente la riduzione salariale del 25% per tutti per il risanamento industriale oppure la mobilitazione regionale, oppure come ultima spiaggia l’uscita incentivata, i sindacati temono una manovra eversiva della direzione, convincendo prima le maestranze di Pompei allo spostamento creano un precedente verso i dipendenti degli altri centri limitando le forze di discussione alle stesse forze sindacali.
Al momento, solo l'ipermercato di Giugliano sarebbe ancora lontano dall'ipotesi ridimensionamento.
Amara la letterina di Natale per molti dipendenti della catena alimentari Auchan, sembrava che la trattativa concordata in luglio scorso avesse sancito un accordo duraturo stipulato con le forze sindacali e le rappresentanze dei lavoratori, invece pare proprio che così non è, infatti, nelle lettere inviate in questi giorni a un buon numero di dipendenti dell’ipermercato di Pompei si intima lo spostamento degli stessi a varie centinaia di chilometri di distanza, pena il licenziamento.
I lavoratori part time dovrebbero recarsi presso gli ipermercati laziali, mentre per i full time dovrebbero trovare collocazione in Lombardia, siccome alla trattativa di luglio scorso riguardanti i licenziamenti incentivati a rispondere positivamente furono parte dei lavoratori del Nord avendo più possibilità di collocazione, quelli campani risposero negativamente, ed ecco che la direzione ha optato per lo spostamento, oppure per il licenziamento con una mano avanti e una dietro.
La direzione Auchan sta prendendo per la gola i dipendenti proponendo sindacalmente la riduzione salariale del 25% per tutti per il risanamento industriale oppure la mobilitazione regionale, oppure come ultima spiaggia l’uscita incentivata, i sindacati temono una manovra eversiva della direzione, convincendo prima le maestranze di Pompei allo spostamento creano un precedente verso i dipendenti degli altri centri limitando le forze di discussione alle stesse forze sindacali.
Al momento, solo l'ipermercato di Giugliano sarebbe ancora lontano dall'ipotesi ridimensionamento.
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