lunedì 5 ottobre 2015

Napoli, sconcerto e incredulità per una notizia riportata dal Mattino di Napoli.

Arrestato tre volte in otto giorni, ci rendiamo conto, un uomo di nazionalità ucraina, in otto giorni è stato arrestato tre volte e per tre reati diversi.
Al semplice cittadino sfuggono gli estremi legali che possono indurre i giudici ad essere sempre clementi con un elemento forse, abituato a vivere al di fuori delle regole e della legge come nel caso di Igor Gava, un ucraino 29enne residente a Agropoli, il quale, sarebbe stato arrestato e giudicato per direttissima per ben tre volte nel giro di otto giorni e per tre reati diversi, chi glielo fa fare a Igor di rispettare le regole, e perché dovrebbe farlo, tanto non paga niente ed è libero di delinquere.

Sembra che la parola GIUSTIZIA, abbia perso il suo valore, tenere conto delle attenuanti generiche la prima volta è più che lecito, ma concedere le stesse attenuanti anche la terza volta, quando da una perquisizione sono state trovate delle Molotov artigianali nella sua casa, come si legge sul Mattino, vuol dire agevolare il crimine creando dei menefreghisti della legge, e autorizzarli a delinquere quando come minimo andrebbero espulsi dal suolo italiano a vita.

La nostra è una giustizia che va riformata al più presto, così com’è si presta al libertinaggio generale, è vero che la detenzione, secondo la legge, non va intesa come azione punitiva, ma, educativa, ma tenere un individuo del genere in casa, equivale a creare un futuro potenziale criminale, ed è proprio in questo che la legge dovrebbe cambiare con le espulsioni e affidamento alla giustizia del loro paese che forse saprebbe punirli meglio, anche considerando lo spreco del lavoro profuso dalle nostre forze dell'ordine..

Nessun commento: