lunedì 28 settembre 2015

QUALIANO FESTEGGIA CHIARA: E’ LA BIMBA PIU’ BUONA

A lei il “Premio alla Bontà Hazel Marie Cole”, per essere esempio sul tema dell’integrazione. Chiara Siesto, ha preso per mano, Luigi, un compagno di classe audioleso, per accompagnarlo lungo il percorso dell’apprendimento

Chiara non lo sapeva, che prendere per mano Luigi, il suo compagno di classe audioleso, poi le avrebbe fruttato un premio così importante. Lei lo ha fatto semplicemente perché educata ad offrire amore ed aiuto. Chiara Siesto, otto anni, è tra i ragazzi più buoni  d’Italia e questa mattina è  stata insignita del premio  “Hazel Marie Cole”, per essere “esempio di bontà sul tema dell’integrazione”.

Chiara frequenta la terza elementare presso la “Canonico Migliaccio” ed  è stata segnalata  dalla scuola all’organizzazione del premio, attraverso una lettera scritta dalla insegnanti.

L’importante riconoscimento, che parte da un’iniziativa spontanea è finalizzato ad istituzionalizzare gli atti di bontà che molti giovani compiono nel più completo anonimato.

“Il bene è contagioso, facciamolo venire fuori perché qui a sud ce n’è tanto”, ha avuto modo di esortare la prof.ssa Gilda Pinciamore del Consiglio Direttivo della Onlus, Hazel Marie Cole arrivata questa mattina a Qualiano, per consegnare a Chiara l’attestato di bontà, una polizza assicurativa ed un premio in danaro, che supporterà la piccola qualianese negli studi.

Alla cerimonia, oltre ad alunni, insegnanti e famiglia,  erano presenti anche il maresciallo dei Carabinieri, Pasquale Bilancio ed il sindaco Ludovico De Luca. Quest’ultimo ha avuto parole di plauso, per la comunità scolastica ed anche per la famiglia di Chiara ”per aver educato e cresciuto la piccola con i sani principi dell’aiuto e dell’amicizia oltre che per il rispetto verso tutti”.

I ringraziamenti al team docente ed a tutti i partecipanti alla cerimonia sono giunti anche dalla dirigente del III° Circolo, prof.ssa Tiziana Tuzi.

La mattinata è stata  l’occasione, per raccontare una storia che mette in luce una  bella realtà in cui insegnati,  famiglie e alunni  divengono un unico cuore grande. La vicinanza di Chiara e Luigi,  si è trasformata nel tempo in un’amicizia profonda, che ha coinvolto tutta la classe, che sta imparando il linguaggio dei segni, per comunicare con Luigi e non farlo sentire escluso.

Una classe, dove la diversità è sempre stata una risorsa e dove i bambini hanno accompagnato nella crescita anche un alunno diversamente abile con straordinaria pazienza e dedizione. Le insegnanti ce l’hanno messa tutta ed il  Premio della Bontà  “Hazel Marie Cole ONLUS” è un po’ per tutta la scuola, che, per l'occasione ha intonato canti e filastrocche.

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