Furti dissacranti, non è solo il Cimitero di Qualiano a rifocillare di pochi euro i ladri, a Pomigliano, per rubare i portafiori sono state distrutte lapidi dei loculi e tombe, dissacrazione completa.
Il Cimitero di Pomigliano D’Arco è stato semi vandalizzato per rubare dalle tombe e dai loculi quegli oggetti metallici che poteva essere ottone o bronzo , ancora più prezioso, dai quali, i ladri ricaveranno poche decine di euro contro le migliaia di euro di danni prodotti alla collettività, i carabinieri intervenuti, non hanno potuto fare altro che prendere atto dello stato di fatto e eseguire i rilievi del caso nella speranza di individuare gli autori del furto sacrilego.
Agli occhi dei tanti familiari che ogni giorno vanno a trovare i loro cari, si è presentata una scena apocalittica, dappertutto marmo rotto e oggetti mancanti, portafiori, maniglie, borchie, croci, tutti oggetti di metallo prezioso che i vari ricettatori rottamatori, forse, pagano non più del dieci % del suo valore, ma che per poterlo rubare si procurano danni ingenti alle famiglie, in genere si da la colpa ai Rom, ma sono Rom gli autori del misfatto.
Il Cimitero di Pomigliano D’Arco è stato semi vandalizzato per rubare dalle tombe e dai loculi quegli oggetti metallici che poteva essere ottone o bronzo , ancora più prezioso, dai quali, i ladri ricaveranno poche decine di euro contro le migliaia di euro di danni prodotti alla collettività, i carabinieri intervenuti, non hanno potuto fare altro che prendere atto dello stato di fatto e eseguire i rilievi del caso nella speranza di individuare gli autori del furto sacrilego.
Agli occhi dei tanti familiari che ogni giorno vanno a trovare i loro cari, si è presentata una scena apocalittica, dappertutto marmo rotto e oggetti mancanti, portafiori, maniglie, borchie, croci, tutti oggetti di metallo prezioso che i vari ricettatori rottamatori, forse, pagano non più del dieci % del suo valore, ma che per poterlo rubare si procurano danni ingenti alle famiglie, in genere si da la colpa ai Rom, ma sono Rom gli autori del misfatto.
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