venerdì 18 settembre 2015

Pomigliano, devastato il cimitero: decine di tombe distrutte e fioriere sparite, purtroppo, non succede solo a Qualiano.

Furti dissacranti, non è solo il Cimitero di Qualiano a rifocillare di pochi euro i ladri, a Pomigliano, per rubare i portafiori sono state distrutte lapidi dei loculi e tombe, dissacrazione completa.

Il Cimitero di Pomigliano D’Arco è stato semi vandalizzato per rubare dalle tombe e dai loculi quegli oggetti metallici che poteva essere ottone o bronzo , ancora più prezioso, dai quali, i ladri  ricaveranno poche decine di euro contro le migliaia di euro di danni prodotti alla collettività, i carabinieri intervenuti, non hanno potuto fare altro che prendere atto dello stato di fatto e eseguire i rilievi del caso nella speranza di individuare gli autori del furto sacrilego.

Agli occhi dei tanti familiari che ogni giorno vanno a trovare i loro cari, si è presentata una scena apocalittica, dappertutto marmo rotto e oggetti mancanti, portafiori, maniglie, borchie, croci, tutti oggetti di metallo prezioso che i vari ricettatori rottamatori, forse, pagano non più del dieci % del suo valore, ma che per poterlo rubare si procurano danni ingenti alle famiglie, in genere si da la colpa ai Rom, ma sono Rom gli autori del misfatto.

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