Gli apparecchi di controllo della velocità vanno revisionati periodicamente, se ciò non avviene, le irregolarità rilevate perdono di validità.
A Napoli città, si continua a sforare i limiti di velocità grazie proprio alla mancate taratura dei rilevatori di velocità, la denuncia pubblicata sul Mattino di Napoli di oggi, è molto forte, secondo l’inchiesta pubblicata dall’organo d’informazione partenopea, la revisione dei due rilevatori costerebbe duemila euro in base al preventivo arrivato agli organi di controllo del Comando dei VVUU napoletani, ma purtroppo le casse sono vuote, e gli Autovelox continuano a essere inattivi.
È inequivocabile che il controllo della velocità all’interno della città è essenziale, per la tutela dei cittadini e per il rispetto della vita umana, la loro funzione è importante per scongiurare incidenti e disastri che in tante occasioni si sarebbero evitati senza l’eccesso della velocità, più discutibile la situazione sulle strade extraurbane dove in tantissime occasioni il limite molto basso dimostra solo una volontà di fare cassa e non tanto di voler proteggere i cittadini, indipendentemente dalla loro taratura.
L’Autovelox come strumento di educazione stradale da senz’altro il suo alto contributo alla riduzione dei disastri stradali, ma andrebbero anche usati senza dimostrarsi, come in tante occasioni, solo come strumenti per portare soldi nelle casse degli Enti, quelli fissi spesso mimetizzati dietro la vegetazione, quelli mobili, in tante occasioni sono posti dietro le auto per colpire gli abusi, ma lo stesso, essendo nato come strumento educativo e non punitivo, dovrebbe essere indicata palesemente la sua posizione e non colpire a tradimento.
A Napoli città, si continua a sforare i limiti di velocità grazie proprio alla mancate taratura dei rilevatori di velocità, la denuncia pubblicata sul Mattino di Napoli di oggi, è molto forte, secondo l’inchiesta pubblicata dall’organo d’informazione partenopea, la revisione dei due rilevatori costerebbe duemila euro in base al preventivo arrivato agli organi di controllo del Comando dei VVUU napoletani, ma purtroppo le casse sono vuote, e gli Autovelox continuano a essere inattivi.
È inequivocabile che il controllo della velocità all’interno della città è essenziale, per la tutela dei cittadini e per il rispetto della vita umana, la loro funzione è importante per scongiurare incidenti e disastri che in tante occasioni si sarebbero evitati senza l’eccesso della velocità, più discutibile la situazione sulle strade extraurbane dove in tantissime occasioni il limite molto basso dimostra solo una volontà di fare cassa e non tanto di voler proteggere i cittadini, indipendentemente dalla loro taratura.
L’Autovelox come strumento di educazione stradale da senz’altro il suo alto contributo alla riduzione dei disastri stradali, ma andrebbero anche usati senza dimostrarsi, come in tante occasioni, solo come strumenti per portare soldi nelle casse degli Enti, quelli fissi spesso mimetizzati dietro la vegetazione, quelli mobili, in tante occasioni sono posti dietro le auto per colpire gli abusi, ma lo stesso, essendo nato come strumento educativo e non punitivo, dovrebbe essere indicata palesemente la sua posizione e non colpire a tradimento.
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