giovedì 27 agosto 2015

Napoli, a Casoria un capotreno picchiato e la stazione devastata, vandalismo inutile.

Bullismo, vandalismo, stupido divertimento, sfogo represso, infanzia mortificata, oppure chi è più bravo trovasse l’aggettivo o la collocazione più adatta a definire questo fenomeno di balordi.

Ogni giorno, l’ennesima bravata, un capotreno è stato picchiato da un branco di vigliacchi scalmanati cercando di fermare la loro voglia di vandalizzare il convoglio, gli stessi scesi dal treno nella stazione di Casoria hanno devastato la stazione, ormai non c’è un giorno che questo tipo di vigliacco modo di sfogare la rabbia repressa non si manifesti contro persone inermi che fanno il loro dovere, azioni devastanti e mortificanti per la razza umana sono tutti i giorni nella cronaca nera.

E’ giusto chiedersi perché succedono queste immotivate aggressioni ai danni di chi sta guadagnando il pane per se e per i figli, i mezzi e il servizio pubblico attaccato tutti i giorni, e chi ne paga le conseguenze il più delle volte sono i viaggiatori che hanno bisogno del trasporto pubblico per andare a lavorare, fattacci che gettano fango sull’intera Napoli nel mondo.

A pro di che, qual è il motivo che spinge questi scellerati a fare danni e mettersi contro le leggi e le regole civili, a monte di queste bravate ci sarà probabilmente una famiglia devastata dal divorzio o dalla separazione, oppure da altri fattori contingenti che hanno costretto questi giovani sbandati a crescere per la strada e in fretta, purtroppo nel modo sbagliato, la strada ha reso questi ragazzi aggressivi e vigliacchi tanto da danneggiare loro stessi perché non sanno affrontare i loro problemi ma, spinge questi sballati mentali ad agire contro la società come se volesse punirla per avergli tolto qualcosa d’importante,

Dopo la bravata, il branco di sballati com’è nel loro stile vigliaccamente sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce, senza nemmeno il coraggio di rivendicare insulsa azione commessa.

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