venerdì 3 luglio 2015

Castel Volturno. Aiuti finanziari speciali per le spese correnti, l’istituzione di una Zona Franca Urbana e integrazione di personale.

Questi gli argomenti discussi questa mattina dalle commissioni Programmazione territoriale e Programmazione e Bilancio, riunitesi congiuntamente presso la Casa comunale.

Alla riunione erano presenti i Consiglieri Francesco Traettino, Gaetano Gervasio, Anastasia Petrella, Giuditta Diana, Stefania Sangermano, Emilio Alfano, Rocco Ambrosone, oltre al Presidente del Consiglio comunale Nicola Oliva.

Si è discusso in particolare di predisporre tutti gli atti formali per presentare tre richieste alle istituzioni superiori. Una prima richiesta, attraverso il Ministro degli Interni, per “aiuti finanziari speciali” a sostegno delle “spese correnti” del Comune di Castel Volturno, ormai impossibilitato ad erogare i servizi minimali ai cittadini, ai sensi della Legge 5 maggio 2009 , n. 42 e seguenti modificazioni, “al fine di recuperare un senso di normalità che purtroppo quotidianamente sfugge”, ha dichiarato il Consigliere Francesco Traettino (PD).

Una seconda richiesta per il riconoscimento ai cittadini ed alle imprese di un “DANNO” per le violenze procurate da anni di incuria e indifferenza alle risorse strategiche del territorio di Castel Volturno, sintetizzabili nell’ipotesi di una ZFU – Zona Franca Urbana per Castel Volturno, con fiscalità di vantaggio per imprese e cittadini, e infine una richiesta al Governo Regionale per una legge speciale finalizzata all’erogazione di “competenze” per i comuni della Campania in carenza di personale, come Castel Volturno, che al contempo sono in difficoltà finanziarie per poterle acquisire dal mercato.

“Le richieste sono un ulteriore richiamo agli enti sovracomunali perché guardino a questa città con maggiore attenzione. Le nostre risorse correnti purtroppo sono insufficienti a garantire servizi efficienti ai cittadini: servono più risorse – hanno concluso i presidenti delle due commissioni, Francesco Traettino e Giuditta Diana – e condizioni di vantaggio per far ripartire l’economia”.

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