Piedimonte Matese, la fontana. foto VinCa |
Piedimonte Matese nella cronaca nera della droga, ma non in quella importata dalla malavita, bensì quella coltivata in casa, la Guardia di Finanza matesina sembra sia andata a colpo sicuro in casa del giovane alvignanese 21enne che invece di coltivare frutta o olive che rendono poco, ha pensato di bruciare le tappe cimentandosi nella coltivazione e trasformazione in proprio della marijuana per la sua coltivazione si è dotato di appositi impianti di climatizzazione.
La serra nella quale veniva coltivata la cannabis era ben coperta al pubblico, il padrone di casa è stato denunciato e l’illecita coltivazione fermata poco prima della piena fioritura che avrebbe fruttato abbastanza all’improvvisato coltivatore di droga, la perquisizione ha portato alla luca anche droga già pronta per il commercio e spaccio.
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