Dal prossimo 18 ottobre non sarà più necessario esporre il tagliando dell’assicurazioni, il tutto sarà controllato dall’occhio elettronico.
Assicurazione obbligatoria, l’obbligo dell’esposizione del tagliando dell’assicurazione vale ancora per sei mesi, fino al 18 ottobre, dopo di ché ci penserà l’occhio elettronico a mettere a nudo la regolarità dei contratti stipulati con le compagnie, infatti, l’occhio magico costituirà parte integrante del controllo che attualmente è esercitata dagli Autovelox, Telepass, Tutor, Rilevatori delle Ztl cittadine capace di rilevare mezzi di trasporto, autovetture e anche motorini attraverso la lettura della targa,” Targa System “.
Successivamente, sarà evidentemente esteso anche ai sistemi di rilevazioni semplici del traffico stradale nelle città, i sei mesi concessi dall’entrata in vigore della legge, operativa già da oggi, e fino al 18 ottobre, servono a fare adeguare anche le compagnie assicuratrici per trasmettere telematicamente le stipule dei contratti in tempo reale con forti ammende per chi omette di trasmettere i dati necessari, dati che attraverso una banca dati, saranno a disposizione delle forze dell’ordine e dai vigili comunali.
In uno stato di diritto sarebbe giusto che tutti rispettassero le leggi, le norme e le regole, per quale motivo il proprietario del mezzo non dovrebbe mettesi in regola e dormire tranquillo tutelando anche gli altri da eventuali incidenti, ma a questo punto entra in gioco anche la complicità dello Stato che prima di promulgare la legge non ha cercato un compromesso per equiparare il premio nelle diverse regioni, lasciando la Campania sempre più penalizzata dall’esosità dei premi e dalla mancanza di lavoro.
Durante i sei mesi futuri, sarà compito degli attuali furbetti o indigenti, fare le valutazioni del caso e valutare se conviene tenerla l’auto e mettersi in regola, oppure rottamarla, ma il vecchio modo di fare, pensando di essere nella classica botte di ferro non avendo beni intestati, con uno Stato che sa bene come farsi pagare la villeggiatura dagli italiani, questo potrebbe non essere più sufficiente, perché tramite altri sistemi a sua disposizione, potrebbe arrivare anche a vietare acquisti personali e casalinghi vincolati allo stesso sistema di rilevazione.
Assicurazione obbligatoria, l’obbligo dell’esposizione del tagliando dell’assicurazione vale ancora per sei mesi, fino al 18 ottobre, dopo di ché ci penserà l’occhio elettronico a mettere a nudo la regolarità dei contratti stipulati con le compagnie, infatti, l’occhio magico costituirà parte integrante del controllo che attualmente è esercitata dagli Autovelox, Telepass, Tutor, Rilevatori delle Ztl cittadine capace di rilevare mezzi di trasporto, autovetture e anche motorini attraverso la lettura della targa,” Targa System “.
Successivamente, sarà evidentemente esteso anche ai sistemi di rilevazioni semplici del traffico stradale nelle città, i sei mesi concessi dall’entrata in vigore della legge, operativa già da oggi, e fino al 18 ottobre, servono a fare adeguare anche le compagnie assicuratrici per trasmettere telematicamente le stipule dei contratti in tempo reale con forti ammende per chi omette di trasmettere i dati necessari, dati che attraverso una banca dati, saranno a disposizione delle forze dell’ordine e dai vigili comunali.
In uno stato di diritto sarebbe giusto che tutti rispettassero le leggi, le norme e le regole, per quale motivo il proprietario del mezzo non dovrebbe mettesi in regola e dormire tranquillo tutelando anche gli altri da eventuali incidenti, ma a questo punto entra in gioco anche la complicità dello Stato che prima di promulgare la legge non ha cercato un compromesso per equiparare il premio nelle diverse regioni, lasciando la Campania sempre più penalizzata dall’esosità dei premi e dalla mancanza di lavoro.
Durante i sei mesi futuri, sarà compito degli attuali furbetti o indigenti, fare le valutazioni del caso e valutare se conviene tenerla l’auto e mettersi in regola, oppure rottamarla, ma il vecchio modo di fare, pensando di essere nella classica botte di ferro non avendo beni intestati, con uno Stato che sa bene come farsi pagare la villeggiatura dagli italiani, questo potrebbe non essere più sufficiente, perché tramite altri sistemi a sua disposizione, potrebbe arrivare anche a vietare acquisti personali e casalinghi vincolati allo stesso sistema di rilevazione.
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