L’Ordinanza Sindacale n° 69 del 06/09/2013, nata per il controllo degli alloggi locati in difformità, è rimasta lettera morta in qualche cassetto comunale.
Peccato, sarebbe stato un ottimo motivo per mettere un poco di ordine nello sfruttamento delle tante persone extracomunitarie e quelle provenienti dall’Est che dimorano nella città di Qualiano, persone che per convenienza, o per forza maggiore, domiciliano in abitazioni sanitariamente poco salubri ma non per questo a buon mercato, in certe occasioni si vocifera in giro, che in una stanza ci dormirebbero sei sette persone in modo poco dignitoso e poco vivibile dal lato sanitario e che pagherebbero non meno di cento euro a persona al mese.
Nella nostra città, sono tante le abitazioni e le persone che meriterebbero la verifica, non tanto per chi è succube e vittima di proprietari senza scrupoli che sfrutterebbero proprio l’irregolarità della loro presenza sul territorio italiano per esercitare lo strozzinaggio e le estorsioni alle quali questi sarebbero sottoposti, ben sicuri della propria impunibilità perché i denuncianti sarebbero passibili di espulsioni, quando questo fu affisso, molti credettero che finalmente si sarebbe provveduto a regolarizzare un poco le locazioni e fare giustizia degli sfruttatori.
Forse se non si è dato corso all’ordinanza, potrebbe essere perché, la sua operatività avrebbe scatenato un uragano e fatto scattare molte denunce, ma soprattutto avrebbe provocato diverse espulsioni, espulsione che a occhio e croce l’Amministrazione e la Polizia Municipale non sarebbero state in grado né di gestire né di sostenere, se fosse stato questo il motivo, l’Ordinanza Sindacale in oggetto, suonerebbe come una grande presa in giro popolare, oltre a dare continuità alla proliferazione continuativa delle estorsioni che alcuni prorpietari starebbero continuando a operare ai danni di persone indifese.
Peccato, sarebbe stato un ottimo motivo per mettere un poco di ordine nello sfruttamento delle tante persone extracomunitarie e quelle provenienti dall’Est che dimorano nella città di Qualiano, persone che per convenienza, o per forza maggiore, domiciliano in abitazioni sanitariamente poco salubri ma non per questo a buon mercato, in certe occasioni si vocifera in giro, che in una stanza ci dormirebbero sei sette persone in modo poco dignitoso e poco vivibile dal lato sanitario e che pagherebbero non meno di cento euro a persona al mese.
Nella nostra città, sono tante le abitazioni e le persone che meriterebbero la verifica, non tanto per chi è succube e vittima di proprietari senza scrupoli che sfrutterebbero proprio l’irregolarità della loro presenza sul territorio italiano per esercitare lo strozzinaggio e le estorsioni alle quali questi sarebbero sottoposti, ben sicuri della propria impunibilità perché i denuncianti sarebbero passibili di espulsioni, quando questo fu affisso, molti credettero che finalmente si sarebbe provveduto a regolarizzare un poco le locazioni e fare giustizia degli sfruttatori.
Forse se non si è dato corso all’ordinanza, potrebbe essere perché, la sua operatività avrebbe scatenato un uragano e fatto scattare molte denunce, ma soprattutto avrebbe provocato diverse espulsioni, espulsione che a occhio e croce l’Amministrazione e la Polizia Municipale non sarebbero state in grado né di gestire né di sostenere, se fosse stato questo il motivo, l’Ordinanza Sindacale in oggetto, suonerebbe come una grande presa in giro popolare, oltre a dare continuità alla proliferazione continuativa delle estorsioni che alcuni prorpietari starebbero continuando a operare ai danni di persone indifese.
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