I caschi rossi intervenuti per spegnere l’incendio nel campo diventato molto minaccioso, sono stati aggrediti dai rom per evitare lo spegnimento.
Mentre l’incendio divampava minacciando di distruggere anche le loro baracche fatte di cartone e lamiere, sono arrivati i vigili del fuoco con il loro automezzi per spegnere il fuoco appiccato per distruggere i cumuli di rifiuti e altro materiale accatastato nel campo, mentre si accingevano a fare il loro lavoro, sono stati aggrediti da un gruppo di malintenzionati per impedire loro qualsiasi azione atta a spegnere il fuoco ferendo cinque di loro e costringendoli a ricorrere alle cure sanitarie.
La discriminazione razziale che si alza da più parti verso il popolo dei Rom, è alimentato dalle istituzioni che gli permettono di fare quello che vogliono sul nostro territorio, la polizia stradale li vede passare con grossi automezzi e pur sapendo che questi sono stati rubati, che viaggiano sprovvisti delle coperture assicurative, delle revisioni, neanche a parlarne, non azzarda a effettuare i dovuti controlli per timore di beccarsi qualche infezione virale o nel peggiore dei casi, una coltellata.
La grande politica statica e indifferente focalizza solo i propri interessi, non tenta nemmeno di affrontare e risolvere il problema della convivenza con questo popolo o la loro integrazione costringendoli a rispettare le regole, come se aspettasse che fosse il popolo a ribellarsi, il cittadino incavolato si chiede chi lo possa tutelare nel momento in cui uno dei loro grossi Transit Ford, entri in collisione con la loro auto, com’è possibile che in uno stato di diritto l’italiano debba rispettare le leggi e i rom possono offenderle.
Non è nelle facoltà del cittadino stabilire in base a quale legge essi devono e possono continuare a vagabondare e saccheggiare il territorio italiano, gli farebbe piacere sapere in quale tasca finiscono i fondi stanziati per l’assistenza dei rom, vorrebbero anche sapere perché loro devono pagare i vari Ticket e i rom no, il popolo rom risulta essere poco disposto all’uso del sapone, ma non e certamente povero, a loro stanno bene le loro regole, e se queste contrastano con le leggi dello Stato nessune se ne importa, l’unico a cavalcarne l’onda e Matteo Salvini e la sua Lega Nord.
Mentre l’incendio divampava minacciando di distruggere anche le loro baracche fatte di cartone e lamiere, sono arrivati i vigili del fuoco con il loro automezzi per spegnere il fuoco appiccato per distruggere i cumuli di rifiuti e altro materiale accatastato nel campo, mentre si accingevano a fare il loro lavoro, sono stati aggrediti da un gruppo di malintenzionati per impedire loro qualsiasi azione atta a spegnere il fuoco ferendo cinque di loro e costringendoli a ricorrere alle cure sanitarie.
La discriminazione razziale che si alza da più parti verso il popolo dei Rom, è alimentato dalle istituzioni che gli permettono di fare quello che vogliono sul nostro territorio, la polizia stradale li vede passare con grossi automezzi e pur sapendo che questi sono stati rubati, che viaggiano sprovvisti delle coperture assicurative, delle revisioni, neanche a parlarne, non azzarda a effettuare i dovuti controlli per timore di beccarsi qualche infezione virale o nel peggiore dei casi, una coltellata.
La grande politica statica e indifferente focalizza solo i propri interessi, non tenta nemmeno di affrontare e risolvere il problema della convivenza con questo popolo o la loro integrazione costringendoli a rispettare le regole, come se aspettasse che fosse il popolo a ribellarsi, il cittadino incavolato si chiede chi lo possa tutelare nel momento in cui uno dei loro grossi Transit Ford, entri in collisione con la loro auto, com’è possibile che in uno stato di diritto l’italiano debba rispettare le leggi e i rom possono offenderle.
Non è nelle facoltà del cittadino stabilire in base a quale legge essi devono e possono continuare a vagabondare e saccheggiare il territorio italiano, gli farebbe piacere sapere in quale tasca finiscono i fondi stanziati per l’assistenza dei rom, vorrebbero anche sapere perché loro devono pagare i vari Ticket e i rom no, il popolo rom risulta essere poco disposto all’uso del sapone, ma non e certamente povero, a loro stanno bene le loro regole, e se queste contrastano con le leggi dello Stato nessune se ne importa, l’unico a cavalcarne l’onda e Matteo Salvini e la sua Lega Nord.
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