Prima si è data una coltellata alla gola e poi si è conficcato il coltello nel petto pensando che fosse sua la colpa se la nipotina è affetta da epatite virale.
Sta lottando con la morte la sessantenne di Bacoli che ha tentato il suicidio nel piazzale dove sostano i mezzi di soccorso, la donna si è sferrata una coltellata alla gola e una al petto con la chiara intenzione di farla finita dopo che ha appreso che forse poteva essere stata lei a infettare la piccola nipotina di epatite, ha commesso l'estremo gesto all’indiretta presenza del personale delle ambulanze e ai parenti dei pazienti degenti nel padiglione delle emergenze.
Motivo dell’insano gesto è stato il forte complesso di colpa che la donna sentiva nel cuore, decisione maturata dopo aver scoperto di aver trasmesso l’epatite virale alla piccola nipotina ricoverata e in cura, è quanto avrebbe dichiarato ai sanitari che l’hanno operata prima di essere sedata, le sue condizioni al momento sarebbero gravissime.
Sta lottando con la morte la sessantenne di Bacoli che ha tentato il suicidio nel piazzale dove sostano i mezzi di soccorso, la donna si è sferrata una coltellata alla gola e una al petto con la chiara intenzione di farla finita dopo che ha appreso che forse poteva essere stata lei a infettare la piccola nipotina di epatite, ha commesso l'estremo gesto all’indiretta presenza del personale delle ambulanze e ai parenti dei pazienti degenti nel padiglione delle emergenze.
Motivo dell’insano gesto è stato il forte complesso di colpa che la donna sentiva nel cuore, decisione maturata dopo aver scoperto di aver trasmesso l’epatite virale alla piccola nipotina ricoverata e in cura, è quanto avrebbe dichiarato ai sanitari che l’hanno operata prima di essere sedata, le sue condizioni al momento sarebbero gravissime.
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