venerdì 17 aprile 2015

Napoli, estremo gesto al Cardarelli, una donna tenta il suicidio dopo aver scoperto di aver trasmesso l'epatite alla nipotina.

Prima si è data una coltellata alla gola e poi si è conficcato il coltello nel petto pensando che fosse sua la colpa se la nipotina è affetta da epatite virale.

Sta lottando con la morte la sessantenne di Bacoli che ha tentato il suicidio nel piazzale dove sostano i mezzi di soccorso, la donna si è sferrata una coltellata alla gola e una al petto con la chiara intenzione di farla finita dopo che ha appreso che forse poteva essere stata lei a infettare la piccola nipotina di epatite, ha commesso l'estremo gesto all’indiretta presenza del personale delle ambulanze e ai parenti dei pazienti degenti nel padiglione delle emergenze.

Motivo dell’insano gesto è stato il forte complesso di colpa che la donna sentiva nel cuore, decisione maturata dopo aver scoperto di aver trasmesso l’epatite virale alla piccola nipotina ricoverata e in cura, è quanto avrebbe dichiarato ai sanitari che l’hanno operata prima di essere sedata, le sue condizioni al momento sarebbero gravissime.

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