domenica 19 aprile 2015

La maggiore strage mai avvenuta, si teme arrivi a 600 il numero delle vittime.

Finora Recuperati circa 70 persone vive, per gli altri migranti non si nutrono grandi speranze, un’altra strage attribuibile alla cattiva politica.

Quello che molto tempo fa era un peschereccio, la notte scorsa si è capovolto nel mare a poche miglia dalla Libia, probabilmente per lo spostamento incontrollato degli occupanti, qualunque siano state le cause e la dinamica della tragedia, questi disgraziati pesano sulle coscienze dei nostri politici che in tanti traggono benefici dagli sbarchi dei disperati i quali, per paura di morire nella loro Patria vengono a morire nei nostri mari inconsapevoli di essere solo dei numeri da immettere nelle liste dei finanziamenti..

I migranti che hanno trovato la morte nei mostri mari solo nel 2015 sarebbero circa 1600, quanti altri ne dovranno morire prima che i nostri politici capiscano che hanno pascolato abbastanza sulle disgrazie altrui, e che è venuto il momento di trovare soluzioni e di smetterla di girare intorno al problema senza volerlo risolvere, sarebbe il caso di approfondire la verifica e cercare di capire in quale conto finiscono i fondi stanziati per questi poveracci che non hanno mai avuto e mai avranno niente, perché i fondi stanziati dalla UE, si fermano per strada o sono dirottati altrove.

Operazione Mare Nostrum non è servita a fermare gli sbarchi, l'operazione Triton, dell'agenzia Frontex, quali frutti ha dato, forse sarebbe il caso di ripristinare Mare Nostrum apportando le giuste modifiche inserendo nel programma viaggi legali magari uno per settimana ma regolare, in modo da togliere questi poveracci dalle grinfie degli scafisti e di tutti quelli che traggono benefici sulla pelle di queste persone, ma questo stroncherebbe anche il commercio degli schiavi dalle grinfie dei nostri politici che non potrebbero più taglieggiare sulla pelle di questi disperati, ed è qui che casca l’asino.

Tutti questi morti in mare tra cui donne, bambini e uomini in fuga da guerre e fame non possono, e non devono rappresentare solo dei numeri utili a riscuotere milioni di euro, queste enormi ecatombe dovrebbero scuotere veramente l’anima dei governanti e porre fine a questi massacri, i mezzi ci sono, basta avere la volontà politica per metterli in atto, e non rappresentare solo una macabra lista di morti e dispersi

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