venerdì 3 aprile 2015

Giugliano, il Comune adotta la videosorveglianza e incastra i zozzurbi.

 Sarebbero oltre sessanta i trasgressori filmati mentre sversavano il sacchetto dei rifiuti illegalmente fregandosene altamente del calendario della differenziata.

Le telecamere istallate agli incroci giuglianesi, nei punti nevralgici della città dove il fenomeno dello sversamento abusivo è più sentito e dove si pratica la raccolta porta a porta, sono servite a filmare circa sessanta zozzi colti nell’atto di gettare dall’auto o dal motorino, il classico sacchetto dei rifiuti contraddicendo alle regole che con grande difficoltà la casa del popolo sta cercando di inculcare nelle menti di quanti finora erano abituati a depositare liberamente i rifiuti a qualsiasi ora della giornata, incentivando  uno scenario cittadino a dir poco inqualificabile.

Anche a Giugliano come a Qualiano, la videosorveglianza sta dando i suoi frutti, a essere colpiti sono quella parte del popolo che rifiuta di accettare le regole diventate ormai fondamentali per il futuro della vita sulla terra deve essere giustamente punita e non con la reclusione a spese della comunità, ma colpendo il loro portafogli, le forti contravvenzioni si sono dimostrate un ottimo deterrente da adottare contro i zozzurbi che sanno che per questo tipo di reato non è prevista la reclusione.

Qualiano con la sua battaglia per la civiltà è arrivata a buon punto, le multe inflitte hanno scoraggiato i trasgressori, con i controlli visivi e quelli adottati indagando sul contenuto dei sacchetti per risalire ai zozzurbi per infliggere loro la giusta e meritata punizione venale, e quella sparuta parte ancora resistente non tarderà a capire che il braccio di ferro con la soc. Multiservizi spa, tenderà a tranciare i loro tendini facendo sbattere il loro pugno sul tavolo.

A Giugliano, dove ci sono grandi difficoltà oggettive per adottare la raccolta a mano in un territorio di vastissime dimensioni, dove il Comune si trova a combattere oltre che con la sua situazione politicamente poco felice, anche con l’avversità popolare, con una realtà demografica non tanto disponibile e poco predisposta alla salvaguardia del territorio, l’etnia extracomunitaria fortemente presente nelle periferie, in tanti casi serve da vera copertura per i zozzurbi giuglianesi.

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