mercoledì 4 marzo 2015

QUALIANO, “ANZIA…MOCI IN SICUREZZA”

Progetto di mobilità sicura e responsabile per gli over 65, teso a ridurre gli incidenti stradali. L’assessore Odierno: “Salvaguardare sempre le persone anziane anche con queste iniziative”

Il 25 per cento delle morti stradali coinvolge persone anziane. Parte la questo dato la riflessione alla base del progetto “Anzia…moci in sicurezza”, promosso dalla Direzione Generale territoriale del sud del  Ministero delle Infrastrutture. Il progetto di mobilità sicura e responsabile, è diretto agli  over 65, sia in qualità di pedoni, che di autisti ed è teso a ridurre gli incidenti di cui possono essere protagonisti o vittime. E’ previsto, infatti, un incontro formativo, di tre ore e mezza con esperti della Direzione Generale dei trasporti  territoriale del sud, medici e personale della Polizia Stradale. 

“Non basta dire che lo si è sempre fatto, oggi, è fondamentale sapere come muoversi, attraversare la strada, guidare nel proprio territorio ed anche fuori su strade a scorrimento veloce. Le persone anziane vanno salvaguardate anche con queste iniziative di formazione ed incontro con esperti”. L’assessore alle Politiche sociali, Francesco Odierno commenta un’altra iniziativa in cui sono coinvolti tutti gli anziani di Qualiano ai quali è diretta una sorta di formazione, per la mobilità sicura e responsabile.

“A volte gli anziani possono costituire un pericolo per sé stessi e per gli altri. Questa iniziativa ci piace molto e siamo contenti che l’Assessore ci ha coinvolto in questo altro progetto, che ci darà la possibilità di essere più attenti quando guidiamo o camminiamo”. Giuseppe Arduo, presidente ed anima del “Centro Sociale Giuseppe Onofaro”, ha sposato pienamente l’idea dell’incontro tematico della durata di 3 ore e mezza, che si terrà nella Sala consiliare del Comune di Qualiano il prossimo 16 Marzo,   dalle ore 0.9 alle ore 12.30.

Parte integrante dell’iniziativa anche le scuole cittadine dove si sono tenuti diversi incontri sulla sicurezza stradale. Gli scolari faranno da tramite, per invogliare i nonni a partecipare ad un interessante momento di confronto, che punta ad affrontare gli aspetti psicologici e comportamentali alla base dei rischi collegati alla mobilità in funzione dell’età.

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