mercoledì 25 marzo 2015

Importante e incisiva azione dei Carabinieri, sgominate alcune sedi di «Compro oro» in cinque regioni italiane.

L’Incessante lavoro investigativo dei Carabinieri, ha portato all’arresto dei dirigenti di alcune sedi sparse sul territorio italiano responsabili di commercio illecito dei preziosi metalli.

La tenacia e l’abnegazione al lavoro dei tutori dell’ordine, ha portato allo scoperto organizzazioni criminali di largo raggio che hanno operato sotto il simbolo dei “Compro Oro”, celati dietro il paravento del commercio e dell’acquisto del prezioso metallo, ma i militari dell’arma hanno scoperto una vasta organizzazione che operava in varie regioni italiane raccogliendo e manipolando anche materiale rubato dalle case private.

Lo scopo sarebbe stato quello di fonderlo e cambiargli i connotati, i Carabinieri di Viterbo in collaborazione con le compagnie di Viterbo, Roma, Terni, Caserta e Arezzo, stanno eseguendo l’arresto di quindici persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione e al riciclaggio di argenteria e monili preziosi lavorati, al commercio in oro senza autorizzazione e false dichiarazioni fiscali, le manette sono scattate ai polsi dei ricettatori che lucravano grazie anche e soprattutto ai furti avvenuti in queste regioni a opera dei rom.

Il periodo oggetto delle investigazioni, riguarda tutto il 2014, il colossale e illecito affare sarebbe stato stimato in circa 10 tonnellate di argento per un fatturato illecito di oltre 4 milioni di euro, oggetti provenienti prevalentemente dai furti eseguiti da ladri italiani, asiatici e di etnia rom, molti di loro dimoravano nei campi nomadi del Lazio, nei numerosi sequestri effettuati è stato riscontrato che molto del materiale in oro e argento rinvenuto era riconducibile a furti in abitazione denunciati in passato.

Nessun commento: