mercoledì 17 dicembre 2014

Caserta, la città di Casal di Principe ripudia la camorra in favore della cultura e dell’Arte.

Firenze, il campanile di Giotto.
Le imponenti opere rinascimentali in prestito da Firenze, saranno ospitate dal Comune casertano all’inizio della prossima Primavera.

Casal di Principe vuole con prepotenza riscattare e onorare fisicamente l’immensa parte sana della città, scrollandosi di dosso l’ignobile etichetta di casalese come marchio solo del malaffare, della camorra, degli omicidi di camorra, delle imposizioni disoneste di pizzo e di altre forme penalizzanti di una società che nel corso della sua secolare storia ha dimostrato di essere soprattutto una società costituita da persone perbene, lavoratrice e anche amante della cultura.

È quanto vuole dimostrare il suo Sindaco Renato Natale, la necessaria rinascita di un popolo che sta dirigendo con maestria, senso del dovere, senso di rispetto per i suoi cittadini e soprattutto di disprezzo per ogni forma di illecito perpetrato in passato in seno alla comunità da egli amministrata, un passo importante sembra essere proprio il semi gemellaggio con la città d’Arte fiorentina e le tante opere che per l’occasione saranno ospitate e ammirate dal popolo casalese e non solo.

Il Sindaco di Casal di Principe Renato Natale.
Le opere d’arte potranno essere ammirate presso il Teatro della Legalità, che sarà allestito per l’occasione e patrocinato dal Comune sotto la direzione del Direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali, l’evento vuole essere un passaggio netto dalla criminalità camorristica che per anni ha marchiato la vita dei cittadini onesti all’immissione nel circuito cittadino di una voglia di risorgere con la bellezza dell’ARTE.


Nessun commento: