L’Accusa sarebbe di corruzione, il Colonnello sarebbe stato gratificato con regali in denaro e oggetti di valore.
Secondo il quotidiano “Il Mattino di Napoli” il colonnello della guardia di Finanza F.G., ex comandante della stazione di Fiumicino, per aver ammorbidito di molto gli accertamenti fiscali di Nazario Matachione, titolare e gestore di una catena di farmacie sparse nel territorio di Torre Annunziata, sarebbe stato ricompensato lautamente mediante viaggi all’estero, orologi di valore, oltre a bustarelle.
L’Ordine della custodia cautelare sarebbe stato emesso su richiesta del procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli e dei pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano, la programmazione di un imminente viaggio all’estero dello stesso colonnello avrebbe convinto i Pm a emettere l’ordine della custodia cautelare ipotizzando una sua probabile fuga perché forse a conoscenza della vicenda giudiziaria che lo riguardava da vicino.
Nella stessa inchiesta sarebbero implicati anche altri nomi potenti come quelli di un Generale che assieme a due colonnelli avrebbero addomesticato sia gli accertamenti a carico del Farmacista sia la concessione della massima libertà allo stesso di fare viaggi di andata e ritorno dall’America Latina senza subire nessun controllo.
Secondo il quotidiano “Il Mattino di Napoli” il colonnello della guardia di Finanza F.G., ex comandante della stazione di Fiumicino, per aver ammorbidito di molto gli accertamenti fiscali di Nazario Matachione, titolare e gestore di una catena di farmacie sparse nel territorio di Torre Annunziata, sarebbe stato ricompensato lautamente mediante viaggi all’estero, orologi di valore, oltre a bustarelle.
L’Ordine della custodia cautelare sarebbe stato emesso su richiesta del procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli e dei pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano, la programmazione di un imminente viaggio all’estero dello stesso colonnello avrebbe convinto i Pm a emettere l’ordine della custodia cautelare ipotizzando una sua probabile fuga perché forse a conoscenza della vicenda giudiziaria che lo riguardava da vicino.
Nella stessa inchiesta sarebbero implicati anche altri nomi potenti come quelli di un Generale che assieme a due colonnelli avrebbero addomesticato sia gli accertamenti a carico del Farmacista sia la concessione della massima libertà allo stesso di fare viaggi di andata e ritorno dall’America Latina senza subire nessun controllo.
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