Parete del Cimitero di Qualiano sporcata. |
Alcuni mesi addietro, sono circolate voci diffuse da qualcuno che a suo dire, alla fine della giornata, rientrando da una festa avrebbe visto delle persone non identificate che uscivano dal Cimitero saltando dal cancello e avrebbe ipotizzato, o immaginato nella sua mente, che fossero persone legate a qualche setta satanica e che avrebbero potuto usare il luogo sacro per riti diversi da quelli cattolici.
Le dicerie popolari costrinsero gli stessi Parroci cittadini a scendere in campo allo scopo di calmare gli animi dei fedeli ammettendo che il diavolo esiste per non minimizzare o sminuire il potere dell’Inferno come massima punizione Divina.
Questa scritta a ridosso del muro di cinta del Cimitero di Qualiano darebbe corpo alle ombre, ammetterebbe l’esistenza di qualche setta che praticherebbe riti avversi alla religione Cristiana, accerterebbe l’esistenza dello stesso antiDio, ma stiamo scherzando, non credo sia il caso di colpevolizzare la chiesa, ma la stessa per secoli ha dogmatizzato la presenza del diavolo tentatore come simbolo del male, e l’Inferno come massima punizione per i peccatori, sfruttandone il potere.
Ammesso che chi a messo in giro queste voci abbia veramente visto persone scavalcare il cancello di recinzione cimiteriale, perché non le avrebbe attribuito qualche altro tipo di attività illecita come; il contrabbando d’armi, oppure il luogo adatto a nascondere sostanze stupefacenti, oppure si potrebbe azzardare anche usato come nascondiglio per qualche ricercato dalla legge, perché proprio l’uso descritto se poi nel luogo sacro non sono mai state rinvenute tracce che lo facessero pensare, sicuramente l'Assessore B. Cerqua farà ritinteggiare la parete annullando il nefasto messaggio.
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