Foto: VinCa. La lapide posta dalla donne di Pozzuoli. |
La
lapide marmorea è posta all’angolo del vicoletto dove si trova la sede del Comune
puteolano, nei pressi di Piazza della Republica.
La lapide datata 2/11/1948, fu posta in sede a pochi
anni dalla fine della seconda guerra mondiale, il ripudio da loro dimostrato
con queste frasi contro l’abominio di tutte le guerre, fa capire quanto grandi
siano state le sofferenze patite dal popolo e dalle donne soprattutto che si
videro strappare figli e mariti per una guerra illogica, e inammissibile, come
tutti i movimenti che intendono sovvertire e soggiogare un popolo prima libero.
Le cittadine di Pozzuoli sarebbero grate all’amministrazione
cittadina, se la stessa trovasse il modo, compatibilmente con l’estetica dello
storico palazzo che ha l’onore di ospitarla, di ridare lustro e merito a quel tanto
nobile pensiero, è doveroso un riguardo a chi ha avuto l’idea e il coraggio di
mettersi in gioco e di dimostrare consapevolmente contro tutte le guerre sia militari
che civili, con i focolai di guerra, al momento, ancora scottanti e vivi.
Queste donne, ieri erano pronte a battersi per la
pace, oggi sicuramente saranno pronte a battersi contro la guerra giornaliera che
si combatte contro la piaga della droga e della delinquenza che costituisce una
nuova forma di guerriglia assai più devastante della guerra con le armi, guerra
che sta minando famiglie da sempre onorate e lavoratrici, per la sua vittoria
non servono armi, ma solo buonsenso e forza d’animo.
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