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lunedì 26 giugno 2017

Banche popolari venete, il salvataggio dei truffati a carico degli italiani.


Il Governo corre in soccorso dei risparmiatori delle due banche fallite dopo aver truffato i poveri risparmiatori e lo fa con l’aiuto degli italiani che saranno chiamati a collaborare come sempre.

Dopo la notizia dell’intervento del Governo in favore delle due banche venete, tutti hanno tirato un sospiro di sollievo obbligazionisti e risparmiatori sono salvi grazie ai miliardi dell’intervento pubblico, cioè, in pratica, il salvataggio avverrà con il supporto di tutti noi, ma che fine hanno fatto i miliardi truffati, chi sono i responsabili, e perché dovrebbero essere i cittadini a pagare mentre loro si tengono i capitali sottratti, chi doveva vigilare perché non l’ha fatto.

Queste sono le domande che i cittadini si pongono e alle quali nessuno darà risposte, con i sacrifici degli italiani sono state salvate altre banche, vedi il Monte dei Paschi di Siena caduto interamente sulle spalle dei cittadini mentre chi a rubato sta continuando a vivere alla grande, e magari, sta anche ridendo alle spalle dei fessi, almeno ai cittadini venisse comunicato un sequestro dei beni, dei capitali sottratti a questi lestofanti, sottrazione dei capitali sottratti che potrebbero alleggerire la soma dei cittadini chiamati inconsapevolmente in causa.
 

sabato 6 maggio 2017

Napoli, Ospedale del Mare, o meglio, l’Ospedale dei voti politici.

Si potrebbe anche definire: “L’Ospedale delle campagne elettorali” è servito a Stefano Caldoro e adesso lo sta usando Vincenzo De Luca per cavalcarlo.

Il tanto agognato Ospedale del Mare ancora non è pronto ad aprire le sue porte all’accoglienza delle migliaia di utenti che da anni ne sentono parlare come imminente e poi lo vedono passare e fuggire, l’Odissea è nata sotto il Governo di Bassolino, poi è servito a Stefano Caldoro e adesso necessita a Vincenzo De Luca per tenersi a galla e tramite la grande impresa della sua apertura al grande pubblico, cercare di portare voti e tessere al suo capo Renzi, come si evince leggendo la notizia dello slittamento sul Mattino di Napoli.

All’inizio del suo insediamento, diede per scontata la sua imminente apertura pubblica e la correzione di quelli che sbandierava come errori caldoriani, ebbene, dopo due anni si è verificata l’ennesimo slittamento dell’Evento e dei benefici che l’inizio delle sue funzionalità potrebbe apportare all’intero indotto compreso le varie centinaia di assunzioni del personale specializzato necessario a tutto l’apparato composto da direttori, Primari, medici e paramedici, oltre all’essenziale necessità dei posti letto.

Ora, in funzione ci sarebbero solo i reparti di radiologia, radioterapia e dialisi, inaugurati a dicembre, per tutto il resto, lo Sceriffo assicura che entrerà in funzione entro la fine dell’anno in corso, “Fusse che fusse la vota bbona” dunque, stando all’ultima promessa antro fine anno il nosocomio dovrebbe trovare il suo epilogo, guarda caso, la nuova previsione coinciderebbe con le prossime elezioni politiche, la sua funzionalità sarebbe completamente assoggettata alla mala politica.

mercoledì 16 novembre 2016

Dal governo un altro schiaffo ai giovani, i vincitori di concorsi statali, forse, assunti tra un anno.

Il governo continua a beffeggiare gli italiani, è giusto indire un concorso sapendo di non poter assumere, la politica non dovrebbe diventare il gioco delle tre carte.

I vincitori risultati idonei ai concorsi pubblici dei vari settori, dovranno aspettare un altro anno (Se tutto va bene) per essere assunti nel posto di lavoro per il quale, si sono preparati e per farlo , molti  sono stati costretti a farsi aiutare con costi dolorosi.

Sul Mattino di oggi, si legge l’amara sentenza che il governo centrale tra poco potrebbe approvare, infatti, sarebbe in arrivo un emendamento del governo alla manovra che non farà scadere a fine 2016 gli elenchi di chi ha passato una selezione pubblica e attende o spera di essere chiamato al lavoro, in questo modo si concede la facoltà alle amministrazioni di assumere e far scorrere le graduatorie per tutto il prossimo anno.

In questo modo i giovani italiani sono beffati due volte, prima si bloccano le assunzioni degli aventi diritto, e poi in piena campagna elettorale referendaria, per bocca del suo pupo De Luca, lancia la proposta di assumere 250.000 giovani del Sud a 900 euro al mese, in questo modo sono stati offesi non solo i giovani, ma tutto il popolo italiani compreso i disoccupati, gli esodati, i pensionati e per finire quei giovani ai quali sta facendo vedere la luna nel pozzo cercando di carpire il loro voto.