I meridionali sono uguali a neri e rom, è stata questa la motivazione per disdire l’accordo in precedenza intrapreso per l’affitto della sua casa.
La giovane aveva già raggiunto un accordo con la proprietaria di casa a Robecchetto Con Induno, ma la trattativa ha subito uno stop quando la donna si è accorta delle origini della ragazza e l'ha liquidata con un messaggio vocale in cui si definisce "razzista al 100 per cento".
L’Inaudita motivazione: “Io sono salviniana, razzista al 100%. Ciò che conta è la sua carta d’identità”, “Per me i meridionali, i neri e i rom sono tutti uguali. Io sono una razzista al 100 per cento. Lombarda, proprio di Salvini. Lei può essere qui fin da piccolina, ma per me conta quello che c’è scritto sulla carta d’identità. E lei è meridionale, non è svizzera. Di quello che pensa lei, sinceramente, non me ne frega un ca..o”.
È questo il messaggio vocale che Patrizia, una donna di 50 anni, ha inviato a Deborah Prencipe per disdire un contratto d’affitto che sarebbe dovuto cominciare a ottobre. La colpa di Deborah, 28 anni, è quella di essere nata a Foggia, anche se dal 2011 vive in Brianza e avrebbe voluto avvicinarsi alla sua fidanzata, Laura Ortolani, 26 anni. È stata proprio lei a rendere noto l’episodio, accaduto ieri pomeriggio a Malvaglio, piccola frazione di Robecchetto Con Induno, uno dei comuni più a Nord della provincia di Milano, a due passi dall’aeroporto di Malpensa.
Questo è quanto pubblicato sulle pagine del Fatto Quotidiano, un’inqualificabile comportamento della proprietaria che dichiarandosi salviniana ha tirato in ballo anche chi, forse, sotto mentite spoglie, a cercato di carpire la buona fede dei residenti del Sud riuscendo a entrare nelle case e nei cuori di mezza Italia fino a quando non si è tradito con un autogol, visto che lui sa tutto, sarebbe il caso di scendere in campo e attaccare la signora leghista per guadagnare qualche punto in suo favore, anche se oramai è inutile piangere sul latte versato.
La giovane aveva già raggiunto un accordo con la proprietaria di casa a Robecchetto Con Induno, ma la trattativa ha subito uno stop quando la donna si è accorta delle origini della ragazza e l'ha liquidata con un messaggio vocale in cui si definisce "razzista al 100 per cento".
L’Inaudita motivazione: “Io sono salviniana, razzista al 100%. Ciò che conta è la sua carta d’identità”, “Per me i meridionali, i neri e i rom sono tutti uguali. Io sono una razzista al 100 per cento. Lombarda, proprio di Salvini. Lei può essere qui fin da piccolina, ma per me conta quello che c’è scritto sulla carta d’identità. E lei è meridionale, non è svizzera. Di quello che pensa lei, sinceramente, non me ne frega un ca..o”.
È questo il messaggio vocale che Patrizia, una donna di 50 anni, ha inviato a Deborah Prencipe per disdire un contratto d’affitto che sarebbe dovuto cominciare a ottobre. La colpa di Deborah, 28 anni, è quella di essere nata a Foggia, anche se dal 2011 vive in Brianza e avrebbe voluto avvicinarsi alla sua fidanzata, Laura Ortolani, 26 anni. È stata proprio lei a rendere noto l’episodio, accaduto ieri pomeriggio a Malvaglio, piccola frazione di Robecchetto Con Induno, uno dei comuni più a Nord della provincia di Milano, a due passi dall’aeroporto di Malpensa.
Questo è quanto pubblicato sulle pagine del Fatto Quotidiano, un’inqualificabile comportamento della proprietaria che dichiarandosi salviniana ha tirato in ballo anche chi, forse, sotto mentite spoglie, a cercato di carpire la buona fede dei residenti del Sud riuscendo a entrare nelle case e nei cuori di mezza Italia fino a quando non si è tradito con un autogol, visto che lui sa tutto, sarebbe il caso di scendere in campo e attaccare la signora leghista per guadagnare qualche punto in suo favore, anche se oramai è inutile piangere sul latte versato.
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