domenica 20 gennaio 2019

Migranti, sfidano la morte in nome della libertà e di una vita più degna di quella che conoscono.

Tipico sbarco dei disperati.
A noi arrivano notizie spesso distorte, l’Italia ha chiuso i porti ma nessun altro Stato è disposto ad aprire i suoi, sembra proprio che nessuno voglia accoglierli, perché?

In questo momento politicamente diverso dagli schemi dei governi che si sono succeduti finora, che hanno permesso finora a chi scappava dalla guerra e soprattutto dalla miseria di sbarcare sulle coste italiane, allettati dagli oboli che elargiva l’Ue al fine di non avere problemi con l’esodo dei disperati temendo che questi avrebbero potuto creare scompensi economici all’interno del loro equilibrio sociale, preferendo più pagare lo scotto all’Italia che accettarli sul loro suolo, e questo ha permesso a tanti di lucrare ignobilmente sullo status di questi poveretti.

La nuova politica italiana ha rotto questo patto scellerato non rifiutando i migranti, ma chiedendo che fossero equamente ripartiti tra tutti i paesi interessati agli sbarchi, e qui sono cominciati i guai per quella povera gente, tutti i Paesi che affacciano sul Mediterraneo uno dopo l’altro hanno rifiutato l’asilo a questi disperati, sia che fossero profughi di guerra sia che fossero disperati in cerca di un futuro diverso costringendo l’Italia a chiudere i suoi porti per invogliare l’Ue a scendere in campo e affrontare il problema, ma anche da questo lato… orecchio da mercante.

Le notizie degli ultimi avvenimenti riguardanti i naufragi in mare sono avvilenti, a perdere la vita sarebbero stati circa trecento persone, vittime del cinismo umano, un’ecatombe in due soli giorni, mentre i tantissimi Ponzio Pilato, si lavano le mani tirandosi fuori dal gioco sentendosi con la coscienza a posto, ma è così? Tutte le vittime del Mediterraneo chiedono giustizia, vedrebbero volentieri alla gogna quelli che hanno speculato e si sono arricchiti sfruttando il dramma dell’emigrazione.

I quotidiani riportano le loro verità che in tantissimi casi sono o politicamente di parte, oppure falsate per aumentare le tirature, ma qual è la verità? Perché c’è un rifiuto ad accettarli? In genere chi fugge dalla guerra cerca la pace e la serenità tranne i malintenzionati per fortuna in minoranza, finora la cronaca ci ha informati che la vera delinquenza è quella che viene liberamente dall’Est, libera di entrare e uscire dai nostri confini, di delinquere grazie alla leggerezza delle pene mentre il popolo italiano ce l’ha con i neri, questo, forse non è giusto.

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