Le baby gang forse, stanno crescendo cercando di imitare una cultura sbagliata indirizzata al crimine e alla sopraffazione della società quasi a voler emulare le gesta dei camorristi.
È deprimente, per chi come il sindaco "Renato Natale", che si è battuto contro la camorra, vedere questi suoi piccoli cittadini crescere all’ombra della delinquenza cercando di riportare e ridiffondere il nefasto messaggio creato da alcuni loro parenti e genitori sconfitti negli anni passati da una presa di coscienza sociale, devastando beni pubblici e luoghi sociali che appartengono a tutti i casalesi al solo scopo di diffondere e imporre la loro presenza e il loro errato messaggio di resurrezione.
Infatti, nei giorni scorsi, la piazza che è stata teatro di battaglie vittoriose nel segno della legalità è stata saccheggiata, qualcuno si è divertito a danneggiarla, girando le panchine e spostando blocchi di cemento, azioni che potrebbero essere considerate dei semplici atti vandalici opera di qualche orda di ragazzini indisciplinati, scostumati e abbandonati dalle famiglie, ma è così?
Analizzando il fenomeno da un punto di vista socio camorristico potrebbe anche essere associato a una voglia di dimostrare la rinascita di un potere camorristico e nefasto ormai sconfitto dalla legge e dalla società civile, la ripresa del potere perduto dai loro familiari sconfitti dalla magistratura e dalla società che ha voglia di vivere libero, il giusto messaggio che si può dare a questi ragazzi e quello di valutare la fine che hanno fatto i grandi camorristi.
Per questo il sindaco del paese, Renato Natale, ha deciso di denunciare i gravi fatti accaduti ai carabinieri della compagnia di Casal di Principe, comandati dal capitano Simone Calabrò, al fine di attenzionare e attivare le dovute precauzioni per stroncare sul nascere qualsiasi motivo che potesse essere diverso dallo stupido vandalismo sociale e denunciare le loro scelleratezze ai genitori affinché esercitino sui loro figli i dovuti controlli per non essere giudicati in solido con questi per i danni provocati.
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