giovedì 17 agosto 2017

Roma, uccisa, fatta a pezzi, e gettata in più cassonetti solo per ragioni economiche.

Le varie parti del corpo disperse in diversi cassonetti della spazzatura dello stesso quartiere Parioli, il fratello avrebbe confessato l’atroce omicidio avvenuto per ragioni economiche.

Il fratello convivente della disgraziata donna, avrebbe confessato l’atrocità commessa, dopo l’omicidio avrebbe disperso le varie parti del corpo gettandole in diversi cassonetti della spazzatura esistente nel suo quartiere forse, sperando che la raccolta avrebbe dsperso totalmente e definitivamente le tracce del barbaro omicidio ma sarebbe stato tradito da una nomade in cerca di vestiti, dopo un interrogatorio durato alcune ore l’omicida avrebbe confessato che il delitto commesso sarebbe avvenuto per ragioni economiche.

L'uomo, un sessantenne convivente assieme alla sorella in via Guido Reni nel famoso quartiere Parioli, a inchiodarlo alle sue responsabilità sarebbe stata la ripresa di una telecamera di videosorveglianza che l’avrebbe immortalato mentre gettava qualcosa all'interno del secchione dell’immondizia nella notte tra il 14 e il 15 agosto, se gli addetti alla raccolta avessero avuto il tempo di espletare il giro normalmente sarebero sparite le tracce dell'efferatissimo delitto.

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