domenica 17 luglio 2016

L'Italia di Renzi, un Robin Hood al contrario, toglie ai poveri per dare ai ricchi.

In forte aumento il numero degli incapienti, mai così tanti poveri come negli ultimi cinque anni, a stabilirlo è l’autorevole ente di statistica ISTAT.
 
Per l’Istat che si occupa di raccogliere i dati sul territorio italiano riferenti alle varie tipologie, quelli riguardanti la povertà, sembrano abbastanza superati, secondo l’Istat la povertà in Italia si sarebbe attestata a un milione e 582 famiglie, pari a 4 milioni e 598mila unità, una cifra enorme ma che forse nemmeno rispecchia la realtà tenendo conto che una miriade di persone si vergognano di mostrarsi incapienti nascosti nella loro dignità umana.

Una dignità che forse il premier pro tempore non riesce a capire trovandosi in una situazione di tutto riguardo, guardandosi in giro riesce facile capire che la cifra delle famiglie che stentano a mettere il piatto in tavola per sfamare i figli è ben lontana da quella indicata da Istat, persone che attingono dagli scarti nei mercati c’è ne sono tante e non sono clochard ma veri poveri che il sistema politico attuale a condotto fuori dagli schemi della sopravvivenza.

Ma quei poveri rappresentano anche un fetta che faceva parte di quel famoso 38% di consensi che Renzi godeva fino all’anno scorso, forse gli converrebbe cambiare indirizzo politico per recuperare voti e consensi di quella fetta di italiani compresi tra quelli finiti nelle mense sociali e che oggi per forza di cose sono contro il governo che li ha costretti a stentare per vivere.

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