Il Consigliere comunale in una dichiarazione in Consiglio comunale, esce sbattendo la porta dal gruppo dei pentastellati. Divorzio al veleno anche con il MeetUp locale
“Non aderisco più al gruppo consiliare del M5S, entro nel Gruppo Misto dove sarò collocato come consigliere indipendente”. La dichiarazione del consigliere comunale Vincenzo Di Pinto, che dopo un anno dall’elezione e più di un terremoto che si è abbattuto sull’Amministrazione comunale, esce sbattendo la porta dal gruppo dei pentastellati.
Divorzio al veleno anche con il MeetUp locale: “le loro azioni sono rivolte più a creare odio sui social che al vero attivismo che ha sempre contraddistinto il gruppo di Quarto”.
Il malessere era nell’aria da tempo, ma è stato definitivamente ufficializzato pochi minuti fa, nel corso del Consiglio comunale, durante il quale il consigliere Di Pinto, ha provato a fornire una motivazione concreta, per la sua uscita dal M5S.
Divergenze di idee, di azioni, ma anche di obiettivi e percorsi politici da condividere, hanno portato il consigliere Di Pinto ad una decisione non certo facile, ma nata dall’analisi di quanto accaduto durante un anno di amministrazione alquanto travagliata.
Al di là delle difficoltà quotidiane incontrare nell’amministrare il Consigliere lancia un j’accuse forte al Movimento: “Non c'è stato nessun coinvolgimento e nessun supporto reale da parte dei politici pentastellati.
Hanno abbandonato non solo gli eletti, ma clamorosamente anche la collettività sul territorio, che nelle ultime elezioni aveva affidato grande fiducia.- sottolinea il Consigliere indipendente- Cosa ancora più è grave è il fatto che sia a livello regionale, sia a livello nazionale, sono state ignorate tutte le mie personali richieste di supporto.
La più grande delusione è che ci hanno lasciati allo sbando. – e continuando, con delusione- Non riesco più a condividere la linea politica messa in atto dal “partito 5 stelle” che, soprattutto a livello regionale, opera con delle scelte che lo vedono creare soltanto confusione e mancanza di punti di riferimento certi, nell'elettorato che sognava e credeva, invece, in un cambiamento culturale”.
Ed il cambiamento il consigliere Di Pinto, lo conferma innanzitutto partendo da sé stesso, in un’autocritica fatta per inesperienza: “oggi metto in discussione il mio operato, mi sono reso conto del disagio e del malcontento della cittadinanza dovuti ai troppi errori per la non esperienza politica.
Ora consapevole di aver fatto un anno di gavetta, posso riaffermare la mia piena disponibilità e mettermi davvero al servizio del mio paese, sostenendo le linee programmatiche assunte dal Sindaco e dall’attuale Maggioranza”.
“Non aderisco più al gruppo consiliare del M5S, entro nel Gruppo Misto dove sarò collocato come consigliere indipendente”. La dichiarazione del consigliere comunale Vincenzo Di Pinto, che dopo un anno dall’elezione e più di un terremoto che si è abbattuto sull’Amministrazione comunale, esce sbattendo la porta dal gruppo dei pentastellati.
Divorzio al veleno anche con il MeetUp locale: “le loro azioni sono rivolte più a creare odio sui social che al vero attivismo che ha sempre contraddistinto il gruppo di Quarto”.
Il malessere era nell’aria da tempo, ma è stato definitivamente ufficializzato pochi minuti fa, nel corso del Consiglio comunale, durante il quale il consigliere Di Pinto, ha provato a fornire una motivazione concreta, per la sua uscita dal M5S.
Divergenze di idee, di azioni, ma anche di obiettivi e percorsi politici da condividere, hanno portato il consigliere Di Pinto ad una decisione non certo facile, ma nata dall’analisi di quanto accaduto durante un anno di amministrazione alquanto travagliata.
Al di là delle difficoltà quotidiane incontrare nell’amministrare il Consigliere lancia un j’accuse forte al Movimento: “Non c'è stato nessun coinvolgimento e nessun supporto reale da parte dei politici pentastellati.
Hanno abbandonato non solo gli eletti, ma clamorosamente anche la collettività sul territorio, che nelle ultime elezioni aveva affidato grande fiducia.- sottolinea il Consigliere indipendente- Cosa ancora più è grave è il fatto che sia a livello regionale, sia a livello nazionale, sono state ignorate tutte le mie personali richieste di supporto.
La più grande delusione è che ci hanno lasciati allo sbando. – e continuando, con delusione- Non riesco più a condividere la linea politica messa in atto dal “partito 5 stelle” che, soprattutto a livello regionale, opera con delle scelte che lo vedono creare soltanto confusione e mancanza di punti di riferimento certi, nell'elettorato che sognava e credeva, invece, in un cambiamento culturale”.
Ed il cambiamento il consigliere Di Pinto, lo conferma innanzitutto partendo da sé stesso, in un’autocritica fatta per inesperienza: “oggi metto in discussione il mio operato, mi sono reso conto del disagio e del malcontento della cittadinanza dovuti ai troppi errori per la non esperienza politica.
Ora consapevole di aver fatto un anno di gavetta, posso riaffermare la mia piena disponibilità e mettermi davvero al servizio del mio paese, sostenendo le linee programmatiche assunte dal Sindaco e dall’attuale Maggioranza”.
Nessun commento:
Posta un commento