Stazione fissa, tipica per il rilevamentodella velocità. |
La battaglia contro i presunti abusi commessi ai danni di automobilisti che si son visti recapitare a casa le contravvenzioni comminate dalle stazioni Autovelox fisse disseminate lungo l’arteria telesina che unisce Benevento con Caianello.
Il presidente del comitato «Protrignina Abruzzo e Molise»,Antonio Turdò, si è recato direttamente negli uffici della Prefettura per consegnare gli atti della perizia tecnica tesa a dimostrare la non conformità delle postazioni autovelox fisse esistenti sulla Caianello Benevento, al fine di supportare tutti i ricorsi depositati contro i verbali inviati impugnando non solo le contestazioni presentate finora, ma anche quelle che saranno inoltrate in un prossimo futuro.
Nella Perizia l’Avvocato Turdò chiarisce le motivazioni delle deficienze riscontrate in merito, la segnaletica di preavviso, come pure la mancanza del display che indica la velocità di andatura del mezzo prima della rilevazione, il fatto che gli autovelox restano completamente invisibili durante l’attività nelle ore notturne mentre invece dovrebbero essere segnalati da una fonte luminosa, nei prossimi giorni dovrebbe tenersi anche un incontro, richiesto dal Comitato, con i vertici della Polstrada di Benevento.
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