Grande appena due centimetri, non invasivo, è stato impiantato attraverso la vena femorale fino all’interno del ventricolo.
L’Intervento è stato eseguito per la prima volta in Italia il pacemaker più piccolo al mondo impiantato per la prima volta a un paziente nell'ospedale di Lanciano, l'apparecchio pesa due grammi e misura poco più di due centimetri, circa dieci volte meno di quello tradizionale ed è stato inserito attraverso la vena femorale e ancorato all'interno del ventricolo destro con quattro piccoli arpioncini.
L'impianto è riuscito e perfettamente e l’apparecchio sta dando il suo contributo assolvendo pienamente al compito per il quale è stato impiantato, si tratta di un'innovazione assoluta che porterà benefici enormi ai pazienti con problemi cardiaci eleminando tutti gli inconvenienti finora presenti e che obbligavano a incisioni e collocazioni sottocutanee e elettrocateteri nelle vene.
L’Intervento è stato eseguito per la prima volta in Italia il pacemaker più piccolo al mondo impiantato per la prima volta a un paziente nell'ospedale di Lanciano, l'apparecchio pesa due grammi e misura poco più di due centimetri, circa dieci volte meno di quello tradizionale ed è stato inserito attraverso la vena femorale e ancorato all'interno del ventricolo destro con quattro piccoli arpioncini.
L'impianto è riuscito e perfettamente e l’apparecchio sta dando il suo contributo assolvendo pienamente al compito per il quale è stato impiantato, si tratta di un'innovazione assoluta che porterà benefici enormi ai pazienti con problemi cardiaci eleminando tutti gli inconvenienti finora presenti e che obbligavano a incisioni e collocazioni sottocutanee e elettrocateteri nelle vene.
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