È scattata un’altra inchiesta sugli assenteisti, lo scandalo si sta allargando a macchia dolio, implicati dai Proff., ai Primari, e personale sanitario operante.
L'inchiesta sull’assenteismo si sta espandendo a macchia d’olio, questa volta non riguarda solo personale parametrico ma gli alti vertici della direzione sanitaria, la polizia giudiziaria della Procura di Salerno ha notificato avvisi di garanzia al personale medico, a primari e ai capi dipartimento dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, tra i destinatari anche primari che svolgono funzioni di docenti universitari.
Sarebbero tutti accusati di non aver timbrato il marcatempo non svolgendo il loro compito, le denunce sarebbero scaturite proprio gli assenteisti che furono licenziati, ma questo nuovo filone investigativo avrebbe messo in mostra una struttura di evasione dal lavoro in grande stile, infatti, sarebbero state contabilizzate circa 80mila giornate di assenza da lavoro complessive, evasioni commesse non solo dai dipendenti ma cosa grave, anche dalle figure responsabili della direzione della struttura sanitaria.
L'inchiesta sull’assenteismo si sta espandendo a macchia d’olio, questa volta non riguarda solo personale parametrico ma gli alti vertici della direzione sanitaria, la polizia giudiziaria della Procura di Salerno ha notificato avvisi di garanzia al personale medico, a primari e ai capi dipartimento dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, tra i destinatari anche primari che svolgono funzioni di docenti universitari.
Sarebbero tutti accusati di non aver timbrato il marcatempo non svolgendo il loro compito, le denunce sarebbero scaturite proprio gli assenteisti che furono licenziati, ma questo nuovo filone investigativo avrebbe messo in mostra una struttura di evasione dal lavoro in grande stile, infatti, sarebbero state contabilizzate circa 80mila giornate di assenza da lavoro complessive, evasioni commesse non solo dai dipendenti ma cosa grave, anche dalle figure responsabili della direzione della struttura sanitaria.
Nessun commento:
Posta un commento