8 anni appena, capelli lunghi, un bel visetto ed un sogno grande, grande: fare il Volo dell’Angelo, per la Madonna della Pace. Alla fine la piccola Teresa Napolano, ci è riuscita, forse perché era portatrice di un impegno e di una promessa ancora più grande, un ringraziamento alla Madonna venerata dai giuglianesi, per una grazia ricevuta in famiglia. Si confonde fede e tradizione, nella festa per la Santa Patrona portatrice di pace e salute in tutte le case giuglianesi.
Papà Biagio e mamma Tania Visconti, insieme al fratellino Francesco ed a tutti i parenti, hanno condiviso ogni istante, vivendo insieme a Teresa una grande emozione ed un grande privilegio. Nella credenza popolare giuglianese, le case e le famiglie degli “angioletti” della Madonna della Pace sono benedette.
Vere e proprie tradizioni di famiglia che si rinnovano da madre in figlia. Teresa Napolano, invece, non ha familiari che hanno già fatto questa esperienza ed è stato un suo desiderio già dall’anno scorso, quando ad appena 7 anni era stata scelta ed era la “riserva”. Nonostante la giovanissima età, non le ha procurato paura né l’essere sospesa, per aria né lo stare a 30 metri da terra ed a cantare la canzoncina dedicata alla Madonna della Pace, con una vocina squillante tanto da tenere tutti con il naso per aria. Sabato scorso, forse non era preparata allo scrosciante applauso della piazza né a tutte le persone, che alla fine del volo l’hanno avvicinata, per complimentarsi.
Teresa è una bimba buona, è diligente e studiosa e questa esperienza non l’ha cambiata. Continua ad essere la bimba di sempre, a studiare ed a giocare con i suoi compagni di classe della Terza A dell’Istituto Maristi. Lei non lo sa, ma è stata molto coraggiosa, ed insieme agli altri “Angioletti” della Madonna della Pace resteranno sempre nel cuore e negli occhi di chi le ha viste volare lassù in alto.
Si è rinnovato un event
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