L’Inno nazionale cantato in Sala consiliare chiude una bella mattinata di partecipazione dei giovani studenti del I° Circolo Didattico, che hanno ricevuto una pergamena ricordo ed incontrato l’on. Michela Rostan, insieme al sindaco De Luca ed all’assessore Biancaccio.
Questa
mattina la Sala consiliare si è riempita delle squillanti voci dei giovani
studenti del Primo Circolo didattico che, a conclusione di una intensa
mattinata di lavori, hanno intonato perfettamente l’Inno di Mameli.
Il coro è
stato rafforzato dalle voci adulte delle insegnanti e dei genitori presenti
oltre che dall’onorevole Michela Rostan, dal sindaco Ludovico De Luca,
dall’assessore Valentina Biancaccio, dal presidente del Consiglio, Raffaele De
Leonardis, dai consiglieri comunale Pasquale Liccardo e Giovanna Giglio.
Tutti
presenti per la bella mattinata di partecipazione di cento giovani allievi del
Primo Circolo di Qualiano, che hanno visitato sia Palazzo Madama, sede del
Senato, che Palazzo Montecitorio sede della Camera dei Deputati nel progetto
“Cittadini in fieri”, promosso dall’Amministrazione comunale, per contribuire a
fornire ai giovani cittadini di Qualiano le conoscenze amministrative ed
istituzionali del paese e dello Stato in cui vivono.
A ricordo
della visita effettuata, ad ogni partecipante, il Comune di Qualiano, ha donato
una pergamena consegnata direttamente dalle mani dall’onorevole Rostan, che
plaudendo all’iniziativa ha anche spiegato cosa si fa realmente alla Camera dei
Deputati.
“Questi sono
momenti particolarmente belli.-ha avuto modo di dire l’on. Rostan- Quando si
prova a trasmettere qualcosa a voi, che sarete il nostro futuro, compiamo un
passo in avanti specialmente nei nostri paesi.
Conoscere e
visitare il posto ed il luogo ove si fanno le leggi, gli atti normativi più
importanti in tutti i settori che ci riguardano è fortemente formativo quasi
come la scuola, il luogo dove si formano le generazioni future.
Per questo è
importante terminare i percorsi formativi, perché la scuola è una palestra: è
il posto dove si impara a vivere. Il luogo principale della democrazia
italiana”.
Anche gli
alunni hanno condiviso i ricordi dell’esperienza romana e si è scoperto che da
grande qualcuno ambisce ad intraprendere
la carriera politica alla Camera dei Deputati.
A molti partecipanti è, infatti,
rimasto impresso sia il soffitto dell’aula di Montecitorio che il
Transatlantico. La rituale foto di gruppo finale ha sintetizzato un momento di
grande comunione tra cittadini ed istituzioni locali e nazionali.
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