martedì 15 marzo 2016

Napoli, 25 licenziamenti occultati dalla forma esubero, alla Auchan di Mugnano.



 Trasferimenti incondizionati a pena di licenziamenti notificati in questi giorni a 25 lavoratori del cento Città Mercato Auchan di Mugnano, il motivo, compensare i vuoti al Nord.

Secondo la direzione della catena Auchan ci sarebbe bisogno di riempire i vuoti lasciati dai dipendenti delle sedi di Milano, Brescia, Mestre, Roma, che sono andati in pensione o che hanno aderito alla formula della pensione anticipata, una brutta mazzata per i 25 dipendenti che hanno già ricevuto, o stanno ricevendo il benservito dalla Multinazionale, per i destinatari del provvedimento che si riallaccia all’accordo del 6 luglio scorso siglato con le OOSS sarebbe solamente un licenziamento mascherato sotto forma delle esigenze produttive.

Il piano di ristrutturazione aziendale dell’Auchan presentato ai sindacati il 6 luglio scorso, prevedeva lo sfoltimento dell’organico delle risorse umane di 1426 unità produttive distribuiti nei vari centri commerciali presenti sul territorio nazionale allo scopo di bilanciare costi e ricavi nel comparto presente sul territorio italiano, e questi trasferimenti al Nord costituirebbero la messa in atto della parte conclusiva di esso.

Adesso la scelta ai trasferiti, l’alternativa è: accettare lo spostamento al Nord con le stesse condizioni contrattuali ma penalizzati dell’aumento delle spese necessarie e improcrastinabili dovute al vitto, alloggio, e viaggi, oppure licenziarsi che andrebbe a fagiolo con le decisioni dei vertici dell’azienda e accettando i relativi incentivi che lo Stato offre per queste occasioni, d’altronde le nuove norme danno più spazio alle dirigenze delle aziende che possono occultare lo sfoltimento per salvare il resto dei posti di lavoro prendendo due piccioni con una sola fava, ridurre i costi e cancellare dai libri paga, qualche mela marcia.

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