Sono 21 le persone indagate nell’inchiesta “Timbra e via” tra di loro dirigenti, medici, impiegati e personale ausiliario che timbravano il badge e poi sparivano.
Scandalo assenteismo all’Asl di Avellino, secondo i dirigenti della Procura avellinese, era diventata una prassi consolidata timbrare o far timbrare il badge e poi regolarmente assentarsi per andare altrove a fare i propri comodi, su ordine della Procura, l’anno scorso furono avviate le indagini per accertare la verità dopo alcune segnalazioni in merito a assenze ingiustificato del personale diventato irreperibile mentre l’utenza sanitari aveva necessità di cure e assistenza.
Anche una guardia giurata faceva parte del sodalizio truffaldino, assieme e lui altre 20 persone sono state denunciate perché immortalate dalle immagini riprese dalle telecamere occultate, proprio per vigilare sull’operato del personale sanitario e sui dirigenti e medici coinvolti risultati positivi alla truffa del timbra e via, l'accusa nei confronti degli indagati è di truffa continuata ai danni dello Stato per tutti i presunti colpevoli che prestavano servizio presso la Asl di Avellino di via Imbimbo.
Nei loro confronti è scattata la misura cautelare interdittiva della sospensione dal lavoro, Il commissario straordinario dell’Asl di Avellino, Mario Ferrante, annuncia nel frattempo drastici provvedimenti a carico dei dipendenti coinvolti nell'inchiesta per i furbetti del cartellino e scoperti dalla Polizia, oltre al recupero delle somme indebitamente percepite il cu resoconto sarà a breve trasmesso alla Corte dei Conti per il loro recupero coatto
Scandalo assenteismo all’Asl di Avellino, secondo i dirigenti della Procura avellinese, era diventata una prassi consolidata timbrare o far timbrare il badge e poi regolarmente assentarsi per andare altrove a fare i propri comodi, su ordine della Procura, l’anno scorso furono avviate le indagini per accertare la verità dopo alcune segnalazioni in merito a assenze ingiustificato del personale diventato irreperibile mentre l’utenza sanitari aveva necessità di cure e assistenza.
Anche una guardia giurata faceva parte del sodalizio truffaldino, assieme e lui altre 20 persone sono state denunciate perché immortalate dalle immagini riprese dalle telecamere occultate, proprio per vigilare sull’operato del personale sanitario e sui dirigenti e medici coinvolti risultati positivi alla truffa del timbra e via, l'accusa nei confronti degli indagati è di truffa continuata ai danni dello Stato per tutti i presunti colpevoli che prestavano servizio presso la Asl di Avellino di via Imbimbo.
Nei loro confronti è scattata la misura cautelare interdittiva della sospensione dal lavoro, Il commissario straordinario dell’Asl di Avellino, Mario Ferrante, annuncia nel frattempo drastici provvedimenti a carico dei dipendenti coinvolti nell'inchiesta per i furbetti del cartellino e scoperti dalla Polizia, oltre al recupero delle somme indebitamente percepite il cu resoconto sarà a breve trasmesso alla Corte dei Conti per il loro recupero coatto
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