sabato 6 febbraio 2016

La politica progetta e permette sprechi milionari e i soldi li chiedono agli assistiti.

Palazzo della Corte dei Conti a Roma.
Le dirigenze ospedaliere sotto inchiesta, la corte dei conti invia la Finanza, troppi Primari inutili, sprecati milioni, scoppia la denuncia alla Commissione Sanità.

Incarichi politici per dirigenti inutili mascherati da inesistenti necessità operative progettate e operate nelle strutture ospedaliere di mezza Italia, sprechi milionari che solo attraverso l’assistenza popolare e possibile reperire, ed ecco scattare l’esaurimento dei tetti di spesa già a settembre che colpisce tutti gli assistiti, un esempio, un primario per un solo posto letto, è quanto riportato sulle prime pagine dei maggiori quotidiani campani.

La Guardia di Finanza starebbe finalmente notificando provvedimenti su richiesta della Corte dei Conti a numerosi dirigenti delle aziende sanitarie ospedaliere ed universitarie per l’ingente danno erariale, sotto la lente d’ingrandimento sono finiti gli incarichi di primario e vice primario negli ospedali campani ritenuti non necessari ma solo politici, altro che spending review, questa si attua solo a carico degli assistiti e delle migliaia di pensionati sociali anche con la soppressione dei servizi ai centri convenzionati campani attualmente in rivolta.

L’illecito politico amministrativo, secondo i tecnici della Corte dei Conti, sarebbe stato posto in atto anche avversando direttive “Stato Regione” che impongono diversamente, il presidente del gruppo consiliare regionale Campania Libera, Psi e Verdi, Francesco Borrelli, componente della Commissione Sanità ha chiesto il licenziamento immediato e la restituzione delle somme illecitamente sottratte alle casse regionali, portando le sue richieste sul tavolo del governatore campano Vincenzo De Luca, e intanto, IO PAGO.

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