Palazzo della Corte dei Conti a Roma. |
Incarichi politici per dirigenti inutili mascherati da inesistenti necessità operative progettate e operate nelle strutture ospedaliere di mezza Italia, sprechi milionari che solo attraverso l’assistenza popolare e possibile reperire, ed ecco scattare l’esaurimento dei tetti di spesa già a settembre che colpisce tutti gli assistiti, un esempio, un primario per un solo posto letto, è quanto riportato sulle prime pagine dei maggiori quotidiani campani.
La Guardia di Finanza starebbe finalmente notificando provvedimenti su richiesta della Corte dei Conti a numerosi dirigenti delle aziende sanitarie ospedaliere ed universitarie per l’ingente danno erariale, sotto la lente d’ingrandimento sono finiti gli incarichi di primario e vice primario negli ospedali campani ritenuti non necessari ma solo politici, altro che spending review, questa si attua solo a carico degli assistiti e delle migliaia di pensionati sociali anche con la soppressione dei servizi ai centri convenzionati campani attualmente in rivolta.
L’illecito politico amministrativo, secondo i tecnici della Corte dei Conti, sarebbe stato posto in atto anche avversando direttive “Stato Regione” che impongono diversamente, il presidente del gruppo consiliare regionale Campania Libera, Psi e Verdi, Francesco Borrelli, componente della Commissione Sanità ha chiesto il licenziamento immediato e la restituzione delle somme illecitamente sottratte alle casse regionali, portando le sue richieste sul tavolo del governatore campano Vincenzo De Luca, e intanto, IO PAGO.
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