giovedì 14 gennaio 2016

Salerno, all’Ospedale Ruggi licenziati l’88 % dei dipendenti fannulloni.

Ente ospedaliero Ruggi D'Aragona di Salerno, foto Wikipedia.
Gran parte del personale coinvolti nello scandalo assenteisti e che hanno compromessa l’assistenza, sono stati licenziati dalla direzione.

Si prospettava già che la direzione sanitaria dell’Ospedale salernitano avrebbe assunto la posizione di diritto nei confronti dei dipendenti che con le loro assenze, avrebbero prodotto disservizi a un’utenza non di villeggianti, ma di bisognosi di assistenza fisica, la misura restrittiva dopo gli avvenimenti che avrebbero messo in discussione le possibilità operative della struttura sanitaria, c’era da aspettarselo il provvedimento disciplinare nei confronti dei presunti assenteisti.

Come promesso, la Dirigente sanitaria dell’azienda ospedaliera salernitana, Antonietta Niro, si è vista costretta ad applicare il pugno duro nei confronti di coloro che sono stati sorpresi con il tesserino timbrato regolarmente ma completamene assenti dal posto di lavoro e bollati dagli agenti della Finanza per assenteismo continuato e truffa continuata all’Azienda e quindi, allo Stato, in un momento in cui per effetto della legge 161 c’è penuria di personale, con conseguenze di grande sofferenza per tutti i bisognosi di cure in qualche caso, anche salvavita.




Questo sarebbe il sistema da applicare in tutti i posti di lavoro, in modo particolare negli enti pubblici dove il posto di lavoro da molti è considerato un diritto acquisito e intoccabile che autorizza a fare i propri comodi dimenticando i propri diritti di cittadino e di lavoratore, ma soprttutto, dimenticando che il suo stipendio esce dalle tasche dei cittadini ai quali deve dare conto prima che allo Stato. 

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