giovedì 22 ottobre 2015

Napoli, nelle stazioni della Cumana e altre, sarà intensificato il controllo visivo dei viaggiatori.

Per combattere le malefatte delle orde dei baby devastatori arriva il poliziotto virtuale, farà da guardia alle stazioni, ma anche quest’altro accorgimento sarà vanificato dalla mancanza delle pene.

La decisione e il tipo di intervento da adottare per colpire il vandalismo in tutte le sue forme, è stata presa dal presidente del consiglio d’amministrazione dell’Eav, Umberto De Gregorio, l’iniziativa per battere e contrastare il fenomeno del vandalismo e degli atti di delinquenza sui treni. In Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea e Metrocampania, saranno adottati nuovi accorgimenti per migliorare la sicurezza sulle stazioni, la registrazione diretta delle immagini e il poliziotto virtuale.

L’obiettivo oltre che intervenire, e quello di prevenire, e nelle stazioni della Circumvesuviana lungo la provincia, spesso abbandonate a se stesse, e considerate molto pericolose come quelle di Nola, Baiano, Ottaviano, Sarno, Pompei, Sorrento, Poggiomarino, Torre Annunziata, considerate ad alto rischio per la sicurezza dei viaggiatori e del personale viaggiante, ed è proprio in queste stazioni e quella di Pozzuoli che sarà sperimentato il Tutor Back (poliziotto virtuale).

Il dilagare della micro delinquenza, è un fenomeno che negli ultimi anni sembra diventato un passatempo per ragazzini annoiati, i quali, adottano il vandalismo come forma di svago, come se la società non avesse più nulla da offrire loro, la loro forza consiste nell’impunibilità data la loro minore età, certo non si possono imprigionare per il reato di danneggiamento o per aggressione a conducenti e viaggiatori, ma qualche provvedimento deve essere adottato, la legge potrebbe chiamare in causa penale i loro genitori, che troverebbero il modo di punire e raddrizzare i figli.

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