“Un giro di vite necessario perché al momento senza regole c’è solo una gran quantità di rifiuti, che hanno un solo risultato certo: città sporca, degrado dell'igiene e del decoro della nostra Qualiano. E questo senza tenere conto dei costi aggiunti, per lo spazzamento e la pulizia delle strade o delle caditoie che si intasano con i pezzi di carta trasportati dall’acqua piovana”.
Il sindaco Ludovico De Luca, commenta l’ordinanza sindacale N47 del 3 Agosto, che mette i paletti al volantinaggio selvaggio su tutto il territorio comunale.
Un’ordinanza che in definitiva è un’ulteriore misura di prevenzione al fine di avere strade libere da carte e cartacce residui di distribuzione di volantini, manifesti o altro materiale pubblicitario.
L’iniziativa è finalizzata al decoro della città in quanto la diffusione della pubblicità tramite volantini, depliants, opuscoli nelle vie, nelle piazze ed in tutti i luoghi pubblici o nei portoni e negli androni delle abitazioni private e sul parabrezza o sul lunotto delle autovetture, finisce nella maggior parte dei casi, per strada, producendo solo rifiuti.
Con l’adozione dell’Ordinanza Sindacale 47, la pubblicità ambulante di volantini è consentita solo ed esclusivamente attraverso la consegna a mano a persona fisica o nei locali e negli esercizi commerciali, che accettino tale tipo di pubblicità.
E’ vietato distribuire i volantini nelle cassette postali o nei contenitori apposti nei pressi dei cancelli delle proprietà private. E’ altresì vietato lasciare materiale pubblicitario sul parabrezza o sul lunotto delle autovetture, così come affiggere manifesti pubblicitari sugli arredi urbani o su beni di proprietà privata.
Per i trasgressori di quanto stabilisce l’ordinanza sindacale, tra l’altro già in vigore, sono previste multe fino a 500€.
E fatto appello anche al senso civico dei cittadini di Qualiano ai quali si chiede la collaborazione di non buttare per terra il volantino, che volontariamente hanno preso dalle mani di chi lo sta distribuendo. “Riusciremo ad avere una Qualiano più pulita con la collaborazione di tutti”, chiosa fiducioso il Primo Cittadino.
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