Una diciottenne del quartiere napoletano di Ponticelli, in gita del 1° maggio, muore dopo un volo di venti metri in un torrente irpino.
La giovane napoletana appena diciottenne è rimasta vittima di una leggerezza che gli è costata la vita, si è allontanata dai suoi amici con i quali stava giocando a carte per un suo bisogno fisiologico, per la sua intimità, ha scavalcato una barriera non accorgendosi che era la protezione di un dirupo con il sottostante torrente Clanio, nella pineta del Fusaro, nel territorio irpino di Avella.
È finita nel torrente dopo un volo di venti metri che gli è stato fatale, i soccorsi scattati immediatamente sono serviti solo a recuperare il corpo della sfortunata giovane che ha perso la vita nella speranza di una giornata diversa da vivere con gli amici, com'è giusto che sia alla sua età.
La giovane napoletana appena diciottenne è rimasta vittima di una leggerezza che gli è costata la vita, si è allontanata dai suoi amici con i quali stava giocando a carte per un suo bisogno fisiologico, per la sua intimità, ha scavalcato una barriera non accorgendosi che era la protezione di un dirupo con il sottostante torrente Clanio, nella pineta del Fusaro, nel territorio irpino di Avella.
È finita nel torrente dopo un volo di venti metri che gli è stato fatale, i soccorsi scattati immediatamente sono serviti solo a recuperare il corpo della sfortunata giovane che ha perso la vita nella speranza di una giornata diversa da vivere con gli amici, com'è giusto che sia alla sua età.
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